Giorgia Meloni e Alessio Villarosa sul decreto Imu-Bankitalia del 2014

In questo confronto, la tendenziosità del discorso di Meloni supera di 44 punti quella del discorso di Villarosa.  Nel discorso di Meloni, le presupposizioni hanno un impatto maggiore di quello delle altre categorie di implicito e sono generalmente associate a contenuti di critica ed attacco. Le più sporadiche occorrenze di implicature, topicalizzazioni ed espressioni vaghe correlano anch’esse con contenuti di attacco. Nel […]

Meloni e Di Maio sulla legge elettorale “Rosatellum” nel 2017

Dal confronto emerge che il discorso di Di Maio supera in tendenziosità quello di Meloni per 12 punti. In Meloni la tendenziosità è trainata in special modo dall’impatto di presupposizioni e implicature, sovente associate a critiche o attacchi nei confronti del PD. Minore è invece l’impatto di strategie di topicalizzazione e di vaghezza, anch’esse principalmente associate a critiche. Nel discorso di […]

Di Maio e Salvini candidati premier nel 2017

Il confronto mostra che l’indice di tendenziosità per Salvini supera di un solo punto quello di Di Maio.  La tendenziosità in Di Maio si avvale soprattutto dell’impatto di presupposizioni e implicature che, nel discorso dell’allora vicepresidente della Camera dei deputati, codificano principalmente contenuti di auto-elogio e critica. Contenuti di critica o attacco sono altresì espressi da […]

Barbara Lezzi (2017) e Alessandro Di Battista (2016) sul sistema bancario

Dai valori globali di implicitezza mostrati emerge che il discorso di Barbara Lezzi (Ministra per il Sud nel primo governo Conte) risulta nettamente più tendenzioso di quello di Alessandro Di Battista. Gli istogrammi seguenti, che indicano i valori di impatto delle singole categorie di implicito, suggeriscono che la tendenziosità del discorso di Lezzi poggia soprattutto […]

Walter Verini (2017) e Nicola Molteni (2016) sulla legittima difesa

Nel discorso di Verini, critica e attacco trovano espressione soprattutto in presupposizioni e implicature, sebbene queste ultime siano meno diffuse. In alcuni casi, le presupposizioni, unitamente a strategie di topicalizzazione, sono associate anche a contenuti di auto-elogio. Il genere implicaturale, invece, così come la vaghezza, sono principalmente associati a contenuti di attacco e critica. In Molteni, presupposizioni e topicalizzazioni sono le strategie che contribuiscono più […]

Salvini e Renzi alla chiusura della campagna elettorale e referendaria del 2016

Come si può notare nei due grafici che seguono, l’impatto di presupposizioni e topicalizzazioni nel discorso di Salvini è pressoché identico e si caratterizza per l’associazione di queste strategie a contenuti di attacco/critica e, meno spesso, a contenuti di auto-elogio. Contenuti di critica ed attacco sono inoltre associati a strategie implicaturali, meno influenti in questo […]

Beppe Grillo e Matteo Salvini sul referendum costituzionale del 2016

L’indice di tendenziosità del discorso di Grillo riflette un contributo più determinante del genere presupposizionale, a cui Grillo ricorre più diffusamente per la codifica di contenuti di critica e di auto-elogio. Implicature e topicalizzazioni, di impatto nettamente inferiore,  sono principalmente impiegate con contenuti di critica. Come mostrato nel grafico, a rendere persuasivo il discorso di Salvini sono soprattutto presupposizioni e strategie […]

Grillo (2014) e Renzi (2015) al Parlamento Europeo

Nel suo discorso, Renzi ricorre a presupposizioni e topicalizzazioni soprattutto per la codifica di auto-elogi ed esortazioni. Le implicature, sebbene meno impattanti, correlano più frequentemente con contenuti di critica. La tendenziosità nel discorso di Grillo è espressa principalmente dall’impatto di strategie presupposizionali, che appiono talvolta  associate a contenuti di auto-elogio, talvolta a contenuti di critica. L’impatto di topicalizzazioni e implicature è simile e il loro […]