L’implicito della settimana: Fratoianni sulla candidatura di Berlusconi al Quirinale

Un saluto ai nostri lettori di OPPP! Questa settimana vogliamo proporvi un tweet di Nicola Fratoianni, deputato della Sinistra Italiana. Come noto, l’Italia accoglierà presto un nuovo Presidente della Repubblica e numerose sono le indiscrezioni su chi intenda candidarsi e su chi sia veramente candidabile. Molte di queste indiscrezioni hanno portato sotto i riflettori la figura, ampiamente discussa, di Silvio Berlusconi. In questo tweet emerge tutto il dissenso di Fratoianni verso una potenziale elezione dell’ex-premier. Infatti, l’enunciato “è patetico riscrivere la storia degli ultimi 30 anni in modo grottesco” presuppone (mediante l’uso del predicato fattivo “è patetico”) che qualcuno stia riscrivendo in modo grottesco la storia degli ultimi 30 anni. Attraverso una implicatura, si suggerisce al lettore che a compiere questa operazione siano proprio Berlusconi e chi fa campagna elettorale per lui. Fratoianni implica che per rendere accettabile la candidatura di Berlusconi occorra riscrivere il suo operato, perché esso è incompatibile con il Quirinale. A seguire, l’enunciato “Gli italiani sanno benissimo chi è Berlusconi” implica che, alla luce della suddetta incompatibilità, il tentativo di riscrittura non andrà a buon fine. Poi il predicato fattivo “sanno benissimo” presuppone la verità di tutto ciò che lo segue, e come se non bastasse i due sintagmi con articolo determinativo “i danni che ha lasciato nella coscienza e nell’etica pubblica” e “i disastri nella cultura politica del Paese” ulteriormente presuppongono, e dunque presentano come già noto a tutti, che Berlusconi abbia lasciato danni nella coscienza e nell’etica pubblica e che abbia provocato disastri nella cultura politica del Paese. Oltre a ciò, i suddetti “disastri” e “danni” sono lasciati vaghi dal politico in quanto non viene chiarito quali siano e quale sia la loro effettiva entità.

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Informazioni utili alla lettura

Ogni contenuto discutibile è evidenziato con un colore diverso che corrisponde al tipo di implicito linguistico usato dal parlante in quell’occasione. Il tipo di implicito è indicato nell’etichetta che compare al passaggio, e che ne esplicita anche la funzione comunicativa.

Ogni contenuto implicito serve a realizzare un certo obbiettivo nella comunicazione: cioè, è dotato di una Funzione comunicativa. Ad esempio: Autoelogio, Elogio di altri, Attacco, Difesa e Opinione personale. 

La Presupposizione è un contenuto presentato come se i destinatari ne fossero già al corrente: in questo modo non sono indotti a metterlo in discussione.

L’Implicatura è un contenuto che non è detto esplicitamente, ma è lasciato intuire. Poiché lo implica lui, il destinatario si accorge di meno che gli è stato trasmesso dall’emittente. 

Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.