Di Maio e Salvini candidati premier nel 2017

Un confronto tra le informazioni discutibili trasmesse in modo implicito

Il confronto mostra che l’indice di tendenziosità per Salvini supera di un solo punto quello di Di Maio. 

La tendenziosità in Di Maio si avvale soprattutto dell’impatto di presupposizioni e implicature che, nel discorso dell’allora vicepresidente della Camera dei deputati, codificano principalmente contenuti di auto-elogio e critica. Contenuti di critica o attacco sono altresì espressi da strategie di topicalizzazione e dall’uso di espressioni vaghe.

Il contributo maggiore alla tendenziosità di Salvini è invece rappresentato dall’impatto di presupposizioni e topicalizzazioni. Ad entrambi i generi è riservata la codifica di contenuti di attacco, di auto-elogio e di esortazione. Più lieve è l’impatto di implicature e di espressioni vaghe, impiegate quasi esclusivamente per la codifica di contenuti di critica.

Impatto delle singole categorie di implicito nel discorso di Luigi di Maio
Impatto delle singole categorie di implicito nel discorso di Matteo Salvini

Discorso di Luigi di Maio

Quarta edizione di Italia 5 Stelle a Rimini il 23 settembre 2017

Puoi vedere il video del discorso qui.

  1. Grazie, grazie mille.
  2. Io vorrei chiedervi di fare una cosa: di immaginare questo Paese, negli ultimi cinque anni, senza il
  3. Movimento Cinque Stelle. Oggi, probabilmente, non esisterebbero politici che si tagliano lo
  4. stipendio[impl]. Voi non avreste nessuna speranza di poter immaginare un politico che si taglia gli
  5. stipendi. Come, allo stesso tempo, probabilmente, avrebbero stuprato la Costituzione due volte[vag];
  6. e invece noi l’abbiamo salvata due volte, dall’articolo 138 […], dall’articolo 138 e dalla riforma
  7. Boschi-Renzi-Verdini che abbiamo visto qualche mese fa[impl], e che abbiamo fermato con il
  8. referendum. Probabilmente, oggi, non esisterebbe il reddito di cittadinanza a Livorno[impl].
  9. L’Assemblea Capitolina di Roma costerebbe ancora il 90% in più di quello che costa a noi oggi[ppp]
  10. grazie ai tagli fatti dalla giunta Raggi e dal Presidente Marcello de Vito, dell’Assemblea
  11. Capitolina[ppp]. Oggi, non si starebbero avviando dei progetti di mobilità sostenibili, con bus
  12. elettrici a Torino[impl]. Oggi non ci sarebbero, non esisterebbero politici che rinunciano al
  13. vitalizio[impl], come Giancarlo Cancelleri e come tutti noi che siamo qui, che abbiamo rinunciato a
  14. quella indecenza[ppp]. Gli ultimi cinque anni senza Movimento Cinque Stelle, probabilmente una
  15. buona parte di voi starebbe all’estero[impl] e un’altra parte si starebbe astenendo dal voto[impl]. Noi
  16. siamo stati un argine, prima di tutto, all’astensione. Siamo stati un argine, prima di tutto, a coloro
  17. che magari non volevano più partecipare[ppp]. Gli abbiamo dato un’occasione di partecipare.
  18. Abbiamo coinvolto le persone e le energie in un bel progetto[vag], un progetto che non è né di
  19. Destra né di Sinistra ma mette al centro le buone idee per questo Paese[vag], le idee di buon
  20. senso[vag]. Non dimentichiamocelo mai perché è alla base di tutto quello che abbiamo
  21. creato[ppp+vag]. Noi non siamo né di Destra e né di Sinistra. Noi portiamo avanti le buone
  22. idee[vag], che in questo Paese non si sono realizzate negli ultimi trent’anni, e sono chiuse nei
  23. cassetti dei Ministeri, delle Regioni, delle Province e dei Comuni. Allora, io sono uno di quelli che fa
  24. parte di questo Movimento dal 2007. L’8 settembre 2007, dieci anni fa, sono entrato in questa realtà,
  25. che non si chiamava ancora Movimento, come tanti di voi. Abbiamo raccolto le firme, le abbiamo
  26. portate in Parlamento, al Senato della Repubblica. Chiedevamo delle cose ben precise[vag], e ci
  27. hanno[vag] sempre ignorato. Io sono ben cosciente, ben cosciente di quello e del compito che mi
  28. avete affidato. Ne sono ben cosciente, e voglio dirvi una cosa: questo ruolo del candidato premier io
  29. non lo intendo come un compito, un ruolo che serve a cambiare il Movimento Cinque Stelle. Noi
  30. non siamo chiamati a cambiare una forza politica, noi siamo chiamati a cambiare l’Italia, il
  31. Paese[ppp]! Io penso che tutti quanti noi qui dobbiamo essere coscienti di questa cosa. Questo non è
  32. un compito che spetta a me. A me, come a tutti quanti noi qui spetta un altro compito, che è quello di
  33. portare un programma votato da voi al Governo dell’Italia e cambiare veramente le
  34. cose[ppp+impl.cnvn]. Questo è il ruolo e il compito che ci è stato affidato e che mi è stato affidato, e
  35. nient’altro. Allora, molti[vag] in questi anni si sono chiesti: ma perché lo stanno facendo?
  36. Qualcuno[vag] pensa che stiamo facendo tutto questo per soldi, eppure ci tagliamo gli stipendi.
  37. Molti[vag] non ci credono. Però, solo i parlamentari della Repubblica ormai sono arrivati – io
  38. lo ripeto sempre, magari qualcuno dice “sì, ma è una cosa detta e ridetta” – solo i parlamentari del
  39. Movimento Cinque Stelle di quelli in Parlamento, non sto parlando né degli europarlamentari, né dei
  40. consiglieri regionali, ormai siamo arrivati a 22 milioni di tagli di stipendio con cui abbiamo fatto
  41. partire 7.000 imprese che danno lavoro a 14.000 italiani. Non dico che abbiamo risolto i problemi
  42. del Paese, ma nessuno ci può venire a dire che lo stiamo facendo per soldi[impl]. Non lo stiamo
  43. facendo per potere perché, se volevamo gestire il potere[ppp+top], e allora facevamo gli accordi con
  44. gli altri, ci vendevamo magari a qualcuno e cominciavamo a gestire il potere, cominciavamo a
  45. mettere le mani nel potere, quello lì che gestiscono gli altri[ppp]. Io penso che tutto quello che
  46. abbiamo fatto in questi anni lo abbiamo fatto per amore del nostro Paese, perché siamo innamorati di
  47. questa nazione e la vogliamo aiutare a risorgere[ppp], dopo tutto quello che ha passato negli ultimi
  48. trent’anni di partitocrazia che conosciamo bene[ppp]. E quando, e quando sei innamorato, quando
  49. c’è amore, l’amore ti fa fare delle cose assurde, come fondare una forza politica, e poi
  50. pensare che possa diventare la prima forza politica del Paese, come il Movimento Cinque Stelle.
  51. Oppure, comincia anche a farti fare qualche errore. Perché l’amore, si sa, qualche errore te lo fa fare.
  52. Bene, io voglio dirvi una cosa: noi faremo tesoro di tutti gli errori che abbiamo fatto in questi
  53. anni[ppp], e ne faremo tesoro per essere ancora migliori nel governare questo Paese, nel governare
  54. questa Nazione[ppp]. Non dobbiamo assolutamente vergognarci del nostro percorso: siamo il
  55. Movimento Cinque Stelle, siamo la prima forza politica del Paese, nata dal nulla, senza soldi
  56. pubblici e senza grandi finanziamenti privati. E tuttora, dopo cinque anni, siamo la forza politica più
  57. forte che c’è in Italia. E non dobbiamo mai dimenticarlo. Solo che, siccome – e lo sanno bene le
  58. persone che vedete alle mie spalle, i miei colleghi parlamenti – siccome siamo la prima forza politica
  59. del Paese e non riescono proprio a farci del male[ppp+vag+top], adesso stanno scrivendo[vag] una
  60. legge elettorale in modo tale che la prima forza politica del Paese diventi l’ultima forza politica in
  61. Parlamento. Si chiama Rosatellum bis, e temetelo questo nome perché è una legge che vede, dalla
  62. Lega a Forza Italia al PD a tutte le forze politiche schierate nel fare questa legge per arginare il
  63. Movimento Cinque Stelle. Noi da martedì ci metteremo tutto quello che abbiamo per fermare questa
  64. legge antidemocratica[ppp], e quindi sicuramente sentirete parlare di noi nei prossimi giorni. Io
  65. penso che – l’ho detto anche prima – questo Paese, nei prossimi sei mesi, si gioca tanto, si gioca
  66. veramente tanto, perché deve scegliere se continuare a sopravvivere[ppp] o iniziare a vivere[ppp].
  67. Che cosa significa per me iniziare a vivere? Guardate che non è solo una questione di povertà e
  68. ricchezza, non è solo una questione di chi è coinvolto nelle difficoltà e chi invece è agiato. Anche
  69. chi, in questo Paese, se la passa bene, vive un perenne stato di guardia, sta sempre in guardia. E una
  70. volta è l’agenzia delle entrate, una volta è Equitalia, una volta è la scuola dei tuoi figli che può
  71. crollare sulla testa di tuo figlio, una volta la sanità, una volta le strade, i trasporti. Siamo sempre in
  72. guardia. Non siamo un popolo sereno, al di là della nostra condizione di reddito, al di là della nostra
  73. condizione economica. Vivere, vivere significa cominciare ad avere uno Stato che, invece di venirti
  74. contro, ti dà una mano a vivere sereno in uno Stato democratico, e ti riconosce i diritti che ti spettano
  75. secondo la Costituzione della Repubblica[ppp+impl]. E allora, il nostro primo programma, prima
  76. ancora del nostro programma elettorale, sono i diritti della Costituzione della Repubblica, perché
  77. questo Paese potrà avere dei cittadini che vivono serenamente la loro vita[top] se inizieremo a
  78. rispettare e a garantire i diritti che sono nella nostra carta costituzionale[ppp] che va applicata, non
  79. modificata, applicata, prima di tutto. Lo ricordiamo a tutti quelli che la volevano
  80. stravolgere[ppp+vag]. E, se invece di avere uno Stato lontano[impl+top], cominciamo ad avere uno
  81. Stato vicino[ppp+top], allora a quel punto lo Stato inizia a proteggerti[ppp], e se inizia a proteggerti
  82. può cominciare a creare una condizione di servizi differenti, e tu cominci ad avere più fiducia in
  83. quello Stato[ppp]. Ma, uno Stato che ti sta vicino non è solo uno Stato che fa buone leggi – magari
  84. dopo ne parliamo del fatto che si chiedano ai politici sempre nuove leggi[ppp], ne facciamo anche
  85. troppe. Lo Stato che sta vicino ai cittadini è prima di tutto uno Stato che dà l’esempio. Credetemi, io
  86. in questi anni – e credo che l’abbiamo realizzato tutti, in questi anni – abbiamo capito chiaramente
  87. che, prima ancora delle leggi, prima ancora delle delibere e dei provvedimenti, viene l’esempio degli
  88. uomini e delle donne che rappresentano le istituzioni. Prima si comincia a dare l’esempio dalle
  89. istituzioni, prima si agisce e si porta avanti il proprio mandato con disciplina e onore, e poi si
  90. cominciano a fare le buone leggi per il Paese ove servano. È fondamentale questo concetto perché, il
  91. fatto che in questi anni, noi abbiamo rinunciato a tanti privilegi, abbiamo portato a casa la legge sugli
  92. eco-reati, che manda in galera fino a 15 anni chi compie reati ambientali, il fatto che i nostri sindaci
  93. non abbiano aumentato di un solo euro il debito pubblico dei loro comuni, quando i geni al Governo
  94. ci hanno restituito 120 miliardi di euro di debiti in tre anni[ppp+top], il sol fatto che abbiamo portato
  95. avanti queste iniziative rappresentano un nuovo modo di fare politica[ppp]. Non basta, però è la
  96. credibilità[impl]. Posso farvi una domanda? Ma abbiamo un po’ di credibilità in più[ppp] rispetto a
  97. tutti gli altri[vag], alla luce dei risultati che vi ho citato? Possiamo avere il diritto, possiamo avere il
  98. diritto di dire “questa è una forza politica che ha fatto quello che diceva dall’opposizione[impl].
  99. Mandateci al Governo e faremo a tutti gli altri quello che abbiamo già applicato a noi sui costi della
  100. politica, sull’etica in politica, sulle iniziative da portare avanti per aiutare le persone. Perché,
  101. scusatemi, io – per esempio – penso ai pensionati di questo Paese. Che fiducia può avere un
  102. pensionato minimo che magari prende 300 euro di pensione[impl] quando vede che dall’altra parte,
  103. chi gli chiede sacrifici, prende 6.000 euro di pensione al mese[ppp]? Che genere di fiducia può
  104. avere nelle leggi e nelle istituzioni[impl]? Probabilmente, nessuna. E questo crea la sfiducia che poi
  105. ha portato in tutti questi anni ad allontanarci dalla politica[ppp]. E il significato più grande che c’è
  106. qui, in questa manifestazione stasera[ppp+top], ma anche in tutto il nostro percorso in questi anni, è
  107. proprio questo. Abbiamo ricreato un minimo di fiducia[ppp], tra le persone e i loro rappresentanti,
  108. tra i cittadini e i loro rappresentanti. E chi non si sentiva rappresentato[vag+ppp] aveva la
  109. possibilità di entrare direttamente nelle istituzioni con il Movimento Cinque Stelle. Allora, io penso
  110. una cosa, che dobbiamo soltanto raccontare quello che vogliamo fare, perché in tutto il tempo che
  111. ho vissuto in Parlamento in questi anni […]. Io penso una cosa, che ci hanno descritto[vag] per
  112. quello che non siamo. Siamo stati descritti in tutti questi anni come una forza politica – a volte ci
  113. hanno detto fascisti, populisti, ci hanno messo contro tanti cittadini. Nell’ultimo periodo siamo
  114. diventati il male dell’Italia, come se tutti i problemi di questo Paese fossero da addebitare al
  115. Movimento Cinque Stelle[impl]. Io conosco un solo metodo per riuscire a buttare giù questi
  116. pregiudizi nei nostri confronti[ppp]: andare a parlare con tutte le persone, parlargli negli occhi e
  117. raccontargli che cosa vogliamo fare per l’Italia, le nostre idee che vogliamo portare avanti e farlo
  118. con tutto il tempo che dobbiamo dedicare alle persone[ppp]. Non è la TV, non è un comunicato
  119. stampa, non è un video su facebook. Dobbiamo incontrare tutto il Paese, nei prossimi mesi, e
  120. raccontargli il nostro programma. E dobbiamo avere una visione a lungo termine del Paese, non
  121. una visione a breve termine del Paese. Quando noi oggi parliamo di sanità, quando noi parliamo di
  122. sanità in questo Paese non dobbiamo parlare di spesa sanitaria in termini di costi, dobbiamo
  123. cominciare a parlare, in questo Paese, di spesa sanitaria legata al fatto che non c’è un’educazione
  124. all’alimentazione, non c’è una seria, una seria prevenzione, di lotta all’inquinamento e quindi di
  125. tutela dell’ambiente[ppp]. Se vogliamo abbassare la spesa sanitaria[top], la sanità non va utilizzata
  126. come un bancomat per togliere soldi dagli ospedali, ridurre soldi dagli ospedali e metterli da
  127. un’altra parte[impl]. Dobbiamo cominciare ad abbassare la spesa sanitaria[ppp] evitando che la
  128. persona si rivolga alla sanità e per fare questo occorre agire su altri ambiti; e non vale solo per la
  129. sanità, vale per tanto altro. Quando parliamo del dissesto idrogeologico, del pericolo di valanghe, di
  130. frane, noi stiamo parlando di agricoltura. Questo territorio, o lo stiamo consumando col cemento, o
  131. lo abbiamo abbandonato perché nessuno coltiva più la terra e quindi nessuno cura più il nostro
  132. territorio, che vediamo alle minime piogge crollare e travolgere tutto e tutti. E allora, dissesto
  133. idrogeologico significa investire nell’agricoltura. Investire nell’innovazione[top+impl] che cosa
  134. significa oggi? Investire nell’innovazione oggi significa iniziare a mettere soldi in un’idea
  135. differente di lavoro[ppp]. Esiste il telelavoro ma esistono nuove strategie per cominciare a
  136. coinvolgere i professionisti nel lavoro delle aziende. Abbiamo tanto da fare, abbiamo 8 milioni di
  137. dispositivi connessi in Italia, e l’internet delle cose è quello che ci permetterà di lanciare una nuova
  138. economia nel nostro Paese[ppp]. Abbiamo da lanciare l’auto elettrica. Nel 2020 in Germania, le
  139. auto a benzina, eh…si farà un milione di auto elettriche. Nel 2030, l’India abbandonerà le auto a
  140. combustibili fossili. Noi che cosa abbiamo di meno da non poter ambire a questi risultati e creare
  141. posti di lavoro in questa filiera[impl]? È studiato che possiamo mettere 500 milioni di euro
  142. nell’auto elettrica e cominciare a sviluppare un nuovo modello di mobilità[ppp], non solo privata
  143. ma anche pubblica. E quando si citano esempi della Silicon Valley, degli Stati Uniti, come la Tesla
  144. o come tanto altro, ricordiamoci che nella Tesla gli Stati Uniti ci hanno messo 500 milioni di
  145. dollari di soldi pubblici per farla nascere. E allora io voglio uno Stato che comincia ad innovare
  146. investendo direttamente lui con una banca pubblica degli investimenti[ppp] che dà la possibilità di
  147. spostare la nostra economia in un’altra direzione, per creare lavoro ma soprattutto per creare
  148. sviluppo. E quando parliamo oggi di scuola, di pensionati, di giovani, queste cose sono tutte
  149. interconnesse. Tutti[vag] pensano che la legge Fornero sia un problema di chi deve andare in
  150. pensione. No, la legge Fornero è un problema di noi giovani, perché il giorno in cui è stata fatta la
  151. legge Fornero si è impedito a un milione di giovani di entrare nel mondo del lavoro. E allora,
  152. quando parliamo di politiche giovanili, stiamo parlando di abolire una legge che riguarda sì chi
  153. deve andare in pensione ma sta tagliando il futuro ai giovani. E quando io sento, in questo Paese, il
  154. Presidente del Consiglio dei Ministri dire che il prodotto industriale, la produzione industriale sta
  155. crescendo, che i dati stanno andando meglio,[ppp+top] io dico sempre una cosa, che quei signori a
  156. Roma[vag] dovrebbero fare un applauso ai nostri imprenditori che riescono a fare questi risultati
  157. nonostante la politica che loro hanno messo in atto questi anni[ppp], non GRAZIE alla politica che
  158. hanno messo in atto. Ricordiamoci sempre questa cosa! Ricordiamocelo perché oggi in questo
  159. Paese si sopravvive[top] proprio perché ci hanno fatti grandi nel mondo perché le nostre imprese, i
  160. nostri artigiani, i nostri professionisti, nonostante le centinaia di leggi che gli piovono addosso ogni
  161. giorno[ppp]. Io ho parlato, ne abbiamo parlato in questi mesi, di smart nation, Stato intelligente.
  162. Che cosa significa? Uno Stato intelligente non è uno Stato che fa una legge ogni due giorni e
  163. mezzo come accade oggi[impl]. Io voglio dire ai professionisti, agli artigiani, agli imprenditori, a
  164. chi fa impresa, ai commercianti di questo Paese, il nostro Governo non vi farà nuove leggi, vi
  165. lascerà in pace e vi eliminerà un po’ di tutte quelle che oggi stanno creando migliaia di
  166. adempimenti, migliaia di burocrazia, di atti da burocrazia, burocratici, che stanno distruggendo le
  167. imprese[ppp+vag]. Perché è QUESTA la storia del nostro Paese. Ormai si fanno così tante
  168. leggi[top] che quando abbiamo un problema non sappiamo neanche più quale sia la legge di
  169. riferimento per quel problema, e quale sia l’ente che ci deve risolvere quel problema. Ed è frutto di
  170. un atteggiamento culturale della politica, che noi cambieremo. E queste cose, come tante altre, io,
  171. nei prossimi mesi, insieme a tutti quanti i parlamentari, gli europarlamentari, i consiglieri regionali,
  172. i sindaci, consiglieri regionali di attivisti, con cui stiamo lavorando al programma, le dobbiamo e le
  173. voglio andare a raccontare a tutti perché dobbiamo necessariamente rompere il muro della
  174. semplificazione, perché spiegare questi temi richiede tempo, richiede approfondimento e richiede
  175. anche tante competenze. Ed è sulle competenze che voglio dire qualche ultima cosa. Noi saremo
  176. chiamati nei prossimi mesi a formare una squadra di governo. Per me non esistono figure tecniche
  177. e figure politiche, esistono persone capaci, e noi dovremo formare una squadra di governo di
  178. persone capaci di cui essere orgogliosi. E la formeremo prima delle elezioni politiche, così che gli
  179. italiani non debbano votare a scatola chiusa[impl], così che gli italiani non debbano votare una
  180. persona e ritrovarsene un’altra al governo[impl], come è successo negli ultimi cinque anni in cui
  181. abbiamo avuto governi che non erano con i loro nomi da nessuna parte, e, come i temi, e come le
  182. leggi approvate, non erano in nessun programma elettorale[ppp]. Ditemi in quale programma
  183. elettorale c’era il Jobs Act[impl]. Ditemi in quale programma elettorale c’era la legge
  184. Fornero[impl]. In quale programma elettorale c’era la Buona Scuola[impl]? In nessun programma
  185. elettorale c’era ‘sta roba, però ci siamo ritrovati al Governo persone che poi le hanno portate avanti.
  186. Dovremo lavorare sul tema dell’ambiente, sul tema dell’energia. Abbiamo piani energetici al 2050
  187. che hanno elaborato i NOSTRI gruppi parlamentari. Entro il 2050 via dal petrolio, entro il 2020 via
  188. dal carbone. Che cosa significa? Significa che prendi 13
  189. miliardi di euro che oggi si spendono con le vostre tasse nei carbon fossili e li cominciamo a
  190. spostare sulle rinnovabili. Ogni miliardo di euro messo sulle rinnovabili crea 16.500 posti di lavoro
  191. in più del miliardo di euro sui carbon fossili. Ricordatevelo sempre quando vedete quei 13 miliardi
  192. di euro appostati lì, perché questi 13 miliardi di euro non stanno lì perché a Roma ci sono degli
  193. incompetenti. Stanno lì perché ci sono delle maggioranze parlamentari che non hanno la libertà di
  194. mettersi contro l’industria del carbone e del petrolio[ppp+vag], e cominciare a mettere i soldi in un
  195. nuovo modello di energia[ppp], che crea più lavoro ma soprattutto crea più sviluppo. Ed è su
  196. questo che voglio dirvi una cosa. Noi non possiamo illuderci di governare questo Paese solo con le
  197. persone che ci votano: è la più grande illusione che possiamo vivere in questo momento. Andiamo
  198. alle elezioni, vinciamo le elezioni, e poi pensiamo: io devo rispondere solo a quelli che mi hanno
  199. votato. Così hanno fatto tutti gli altri[vag], negli anni. Alla fine hanno sempre fallito. Il giorno dopo
  200. le elezioni noi abbiamo il dovere di andare a parlare con tutti quelli che non ci avranno votato e
  201. coinvolgerli in un progetto di Governo. Nel nostro Dna ci sono gli strumenti di democrazia
  202. partecipata, ed è con quelli che coinvolgeremo, anche con coloro che non ci avranno votato, nel
  203. governo del Paese e nelle scelte che si dovranno fare. Noi non siamo entrati nelle istituzioni per
  204. impadronirci delle istituzioni, noi siamo entrati nelle istituzioni per restituirvene le chiavi[ppp]. Ed
  205. è QUESTO che vogliamo fare.

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Discorso di Matteo Salvini

Pontida, 17 settembre 2019, dal palco della storica manifestazione leghista

Puoi vedere il video dell’intervento qui.

  1. Grazie Gianluca, grazie Vittoria, grazie Fiore, non molleremo mai! È un dovere che
  2. abbiamo nei vostri confronti. Giustizia, giustizia! Noi abbiamo militanti condannati a pagare
  3. di tasca propria, a pagare 15.000 euro col conto corrente bloccato perché hanno scritto su
  4. Facebook che le cooperative si arricchiscono con l’immigrazione clandestina. Noi abbiamo
  5. un giudice che è entrato di notte nelle sedi della Lega a ripulire le vostre tasche, non a portar
  6. via i soldi del finanziamento pubblico che la Lega non prende più da anni[ppp+impl], ma a
  7. portar vita i 10/20 euro di contributi dei pensionati, degli studenti, degli operai e degli
  8. artigiani che credono nel nostro progetto[ppp], in un Paese diverso[ppp]. Se pensano di
  9. bloccarci rubando quello che è il frutto del nostro lavoro[top+vag] hanno sbagliato a capire!
  10. Andiamo avanti più determinati e più arrabbiati di prima[ppp]! Andassero a sequestrare i
  11. conti correnti dei mafiosi che girano liberi per l’Italia[ppp], perché su questo prato c’è gente
  12. per bene. E io vi chiedo di dire sì o no a una proposta di legge che presenteremo al
  13. Parlamento quando l’anno prossimo andremo al Governo[ppp], come in altri Paesi, giudici
  14. eletti direttamente dal popolo: sì o no? E chi sbaglia paga. E chi sbaglia paga. E siccome noi
  15. siamo un movimento nato per la libertà[top], altre leggi liberticide che
  16. cancelleremo[ppp+top] sono la legge Mancino e la legge Fiano. Le storie e le idee non si
  17. processano[impl]. In Unione Sovietica processano le idee. Fanno[vag] il processo al
  18. ventennio mussoliniano e poi si comportano[vag] come il regime nel 1925 che imbavagliava
  19. chi non la pensava come la dittatura voleva. Un Paese libero, di pensare, di parlare, di
  20. lavorare e di sognare. Per questo siamo qua oggi. Io ringrazio, le ragazze e i ragazzi, e i
  21. giovani che sono il futuro per cui stiamo combattendo[ppp].
  22. E ringrazio anche alcuni ospiti, per farvi capire che cosa farà la Lega al Governo perché,
  23. ricordatevelo, quest’anno è l’ultimo con la Lega a Pontida con l’opposizione e la Sinistra al
  24. Governo. Io chiamo sul palco due amici, di due associazioni non leghiste, ma che ci stanno
  25. seguendo e che stiamo seguendo, e sono Nicola Stilla, Presidente Regionale dell’Unione
  26. Italiana Ciechi, e Renzo Corti, Presidente Regionale dell’Ente Nazionale Sordi, perché la
  27. disabilità e i disabili saranno una priorità della Lega al Governo. Perché io mi vergogno di
  28. un Governo che dà 280 euro al mese a un disabile totale, e 1000 euro a quelli che sbarcano
  29. domani mattina a Lampedusa[ppp+top]. Grazie Nicola, grazie Renzo a nome dei 3 milioni
  30. di dimenticati, di fantasmi in Italia[ppp], a nome di quei papà e di quelle mamme che
  31. resistono[ppp], coi bimbi che sono nati con una difficoltà in più e che vanno a scuola e che,
  32. con la Buona Scuola di Renzi, non trovano neanche la maestra di sostegno in classe[ppp].
  33. Un Paese che non aiuta chi è in difficoltà[top+impl] è un Paese barbaro e incivile.
  34. Quindi grazie Nicola, grazie Renzo. Vi porteremo con noi a Roma a
  35. cambiare questo Paese[ppp] e poi invito – fateglielo un applauso perché domattina si alzano
  36. senza vedere questo mondo e senza sentire le vostre voci, ma devono avere i nostri stessi
  37. diritti e le nostre stesse possibilità di avere una vita da donne e uomini liberi. Non ci sono
  38. italiani di serie B, da dimenticare in soffitta e in ospizio. Questo è un Paese giusto. E
  39. ringrazio per la presenza anche l’amico Capone, segretario generale della Ugl, perché il
  40. primo mondo che cambieremo[ppp+top] è quello del lavoro. Basta col Jobs Act e un futuro
  41. a tempo determinato, in prova, a 3 euro all’ora, con le false cooperative, che sfruttano e che
  42. non pagano le tasse che dovrebbero pagare[impl+ppp]! Una riforma del lavoro che sarà
  43. fondata sulle certezze[impl]! Sul lavoro che sia lavoro[impl]! Riportando in Italia i migliaia
  44. di ragazzi costretti a scappare all’estero, per studiare o per lavorare[ppp]. QUESTA è
  45. l’immigrazione che la Lega al Governo favorirà[ppp+top]! Di portare in Italia i milioni di
  46. italiani che sono scappati all’estero, per costruirsi un futuro e che noi vogliamo riportare
  47. qua, in Lombardia come in Sicilia, per costruirsi qua, nella loro terra, un futuro da uomini
  48. liberi[impl]. Questo è il Governo che va avanti a colpi di bonus, a colpi di elemosine, a colpi
  49. di pseudo-diritti[ppp]. Stanno abituando questi ragazzi ad accontentarsi di poco o niente. Le
  50. tutele precarie[ppp]. Ormai avere un contratto a tempo determinato è la normalità e avere un
  51. posto fisso è l’eccezionalità. Ormai per fare un favore alle multinazionali che speculano sul
  52. sudore, sul lavoro e sulla fatica[ppp+top] non si dà il minimo valore a quello che è il lavoro.
  53. E noi – e vi chiedo se siete d’accordo, come hanno fatto alcuni cantoni in Svizzera –
  54. proporremo un minimo salariale sotto il quale non si può andare: sì o no? Tre
  55. euro non sono uno stipendio[ppp+impl]. Tre euro è sfruttamento. E penso anche ai 3 milioni
  56. di lavoratori autonomi, alle partite IVA, ai liberi professionisti, agli artigiani, ai piccoli
  57. imprenditori, che non sono i fighetti che vanno a discutere in televisione o nei salotti[ppp],
  58. ma sono quelli che domani mattina tirano su la saracinesca. Vi prometto che il nostro
  59. Stato[ppp+top] vi lascerà lavorare senza rompervi le scatole dalla mattina alla sera[impl].
  60. Basta con gli studi di settore: spesometro, redditometro. La gente libera di lavorare. Gli
  61. agricoltori liberi di mietere il grano e di mungere le vacche, senza che l’Unione Europea
  62. massacri i nostri prodotti[impl]. Questa è un’altra delle nostre priorità: la difesa dei prodotti
  63. italiani. Se serve proteggendoli con dei dazi. Sì o no? Sono stufo che sulle nostre tavole
  64. arrivi il riso della Cambogia, il pomodoro del Marocco, il pesce marcio della Turchia o le
  65. schifezze dall’altra parte del mondo[ppp+top]. Giù le mani dalla nostra agricoltura e dalla
  66. nostra pesca[impl]. Diamo da mangiare e da bere ai nostri figli il frutto della nostra terra,
  67. perché è lavoro, ma perché è salute. Ringrazio anche, e li invito a salire sul palco, due amici
  68. particolari che rappresentano centinaia di migliaia di lavoratori, che in queste settimane sono
  69. stati infamati, attaccati, derisi, insultati. Io invito gli amici Gianni Tonelli e Armelao, dei
  70. sindacati della polizia e delle forze dell’ordine, perché noi stiamo con le forze dell’ordine,
  71. noi stiamo con chi si difende, senza sé e senza ma. Se su centinaia di miglia di poliziotti, di
  72. carabinieri, di vigili del fuoco, di forestali, di agenti della polizia penitenziaria, ce ne sono
  73. due che sbagliano, quei due, e quei due soli, visto che hanno sbagliato, forse – fino a prova
  74. contraria – indossando una divisa, dovranno pagare e pagare fino in fondo, perché la divisa
  75. va onorata. Ma quando andiamo al governo[ppp+top], daremo mano libera alle donne e agli
  76. uomini delle forze dell’ordine, per poterci difendere, riportare sicurezza, onestà e pulizia
  77. nelle nostre città[ppp]. Questo è un impegno. Ce lo prendiamo, sì o no? Grazie per quello
  78. che fate, per 1.200 euro al mese, fra sputi, insulti, minacce, da parte – ad esempio – da parte
  79. dei bravi ragazzi dei black block o dei centri sociali. E al posto dei centri sociali, tanti bei
  80. parchi giochi per bambini. Questo è quello che garantiamo al Paese[ppp+top]. Poi invito
  81. anche una ragazza, che ha fatto ore e ore di macchina, per portare la vostra testimonianza
  82. qua, in mezzo a voi. In questa splendida giornata, saluto e ringrazio le televisioni che ci
  83. stanno dando un minimo spazio, sempre se Renzi permette per carità di Dio[impl]. Non
  84. vorremmo oscurare la renzeide che va in onda a reti unificate dalla mattina alla sera[impl]. E
  85. poi, rivedere il ruolo degli ordini professionali. Cancellare assurdità come la formazione
  86. professionale obbligatoria continua, che è solo una mangiatoia. E rivedere anche il ruolo
  87. dell’ordine dei giornalisti. Lo dico da giornalista, sarà nostra particolare attenzione, perché,
  88. se secondo gli standard mondiali, l’Italia, in quanto a libertà di stampa, viene dopo il
  89. Botswana[top], è perché evidentemente c’è qualche problema. Invito a salire sul palco
  90. Letizia Giorgianni, che rappresenta i cento mila italiani truffati dal salva-banche di
  91. Renzi[ppp]. E questa ragazza che, con la sua squadra, sta girando in tutta Italia per restituire
  92. a centinaia di migliaia di truffati i loro diritti[ppp]. Hanno approvato[vag] il salva-banche.
  93. Lo dice il nome: hanno salvato le chiappe ai banchieri, ma hanno rovinato milioni di
  94. risparmiatori. Banca Etruria, Monte dei Paschi, Veneto Banca, Popolare di Vicenza e via
  95. tutte le altre. Quando andiamo al Governo, qualcuno di questi signori che ha
  96. sbagliato[vag+ppp+top], che ha rubato miliardi e che adesso va a giro a fare
  97. shopping[ppp+top], con l’autista della sua auto di lusso[ppp+top], va in galera e sono i
  98. SUOI[ppp] di conti correnti che sequestriamo[ppp+top]! Non quelli della Lega e dei
  99. militanti. Quelli di qualche banchiere e di qualche speculatore che ha sbagliato[vag+ppp] e,
  100. siccome siamo in Italia[impl+top], non ha pagato niente. Anzi, magari va in televisione a
  101. spiegarci come gira il mondo. L’Europa, l’Europa che va cambiata. Noi daremo l’ultima
  102. chance di cambiamento di questa Europa che, con le sue direttive, sta massacrando un
  103. Paese, la sua storia e la sua cultura. Con la direttiva sulle banche, con la direttiva
  104. Bolkestein, coi limiti assurdi per i nostri artigiani, per i nostri agricoltori, per i nostri
  105. pescatori, con l’idea folle che ancora qualcuno ha[ppp] – io lo dico, agli alleati con cui
  106. andremo a governare – visto che ho sentito parole un po’ fuori posto[top+vag]. Chi vuole
  107. governare con la Lega abbia ben chiaro che la Turchia non è e non sarà mai Europa. Il
  108. regime turco non è e non sarà mai Europa! E, o cambiano i trattati o ci danno la possibilità
  109. di controllare la moneta, le banche, i porti, il diritto al lavoro o alla pensione, oppure,
  110. meglio soli che male accompagnati. Non abbiamo niente da invidiare a nessuno. L’ultima
  111. chance la diamo, ma è l’ultima, oppure padroni a casa nostra. In tutto e per tutto. Grazie.
  112. La Lega non è un partito. Noi siamo un popolo. E questo popolo salverà questo Paese e gli
  113. restituirà quello che merita[ppp] soprattutto per dovere nei nostri figli. Grazie, perché
  114. essendo qua oggi avete fatto una cosa straordinaria, alla faccia di tutto e di tutti. Un’altra
  115. riforma, un’altra riforma che cancelleremo quando andiamo al Governo, che sarà presto,
  116. sarà un pessima riforma. Provano[vag] a truccare le fregature[ppp] mettendogli dei nomi
  117. appetibili. Però io penso ai milioni di studenti, alle mamme, ai papà, ai bidelli agli
  118. insegnanti, ai professori, ai direttori scolastici. Un’altra riforma che, nel primo mese,
  119. andiamo a cancellare è la Buona Scuola, che sta rovinando le nostre scuole e il futuro dei
  120. nostri ragazzi. Nel nome della sussidiarietà e dell’efficienza[ppp+top], la nostra
  121. buona scuola[ppp+top] avrà concorsi e graduatorie per gli insegnanti su base regionale.
  122. Ognuno vive, insegna e lavora nella sua terra. Perché non è possibile spostare migliaia di
  123. persone come animali, da nord a sud, dalle isole al continente, dalla Sicilia al Veneto e dal
  124. Veneto all’Abruzzo, senza rimanere nella stessa cattedra e nella stessa classe per più di due
  125. mesi[top+impl]. D’altronde siamo l’unico Paese al mondo che ha un Ministro della
  126. Pubblica Istruzione che ha mentito sul suo titolo di studio, e capite….ma che?! E lo dico da
  127. papà, lo dico da papà. Se devi educare al merito, alla fatica, al rispetto, i bimbi che oggi
  128. hanno 6, 8, 10, 12 anni, come puoi pensare alla follia di dire che sono proibite le bocciature
  129. alle scuole elementari e alle scuole medie[ppp+impl]? Come puoi educare i tuoi figli a
  130. dire non studiare, fai quello che vuoi, fai casino, insulta la maestra, ché tanto lo Stato ti
  131. promette il 6 politico come nel ‘68[impl]? E adesso li vediamo i frutti del ’68, le mele
  132. marce del ’68[ppp+top], delle lauree regalate nel ’68[ppp+top]. Per andare avanti si fa
  133. fatica, si suda e si studia. E occorre meritare, perché i risultati arrivano se fai fatica, non se
  134. qualcuno te li regala. Leggevo settimana scorsa che questo pseudo-ministro[ppp+top] ha
  135. istituito una commissione ministeriale per valutare come far usare in classe ai bambini i
  136. telefonini e gli IPhone. Se mio figlio viene beccato dall’insegnante in classe a giocare col
  137. telefonino, non è la maestra ad arrabbiarsi, ma sono io che mi arrabbio come una bestia.
  138. Che modello diseducativo stiamo lasciando ai nostri figli[impl]? Roba da matti! E da qua,
  139. arriviamo alla libertà, che non deve essere solo libertà di pensiero o di parola. Libertà di
  140. impresa, libertà di lavorare se meriti e non se sei raccomandato, o amico dell’amico,
  141. dell’amico! È per QUESTO che io farò di tutto perché la Lega arrivi a governare anche in
  142. quelle regioni rosse come la Toscana, le Marche, l’Umbria, l’Emilia Romagna, l’Abruzzo
  143. o la Puglia[ppp+top], dove lavori se sei amico dell’amico e hai appalto se sei l’amico
  144. dell’amico. In Lombardia, in Veneto e in Liguria lavori se meriti. Questo dev’essere il
  145. principio. Ma la libertà vuol dire che è la libertà di scelta, la libertà di educazione, la libertà
  146. di tutela della salute, in una famiglia, spettano alla mamma e al papà. Non allo Stato e non
  147. al Governo. Alla mamma e al papà. Hanno montato[vag] un cinema di settimane sulle
  148. presunte epidemie che ci sarebbero in Italia per colpa degli italiani[ppp], facendo un regalo
  149. miliardario a qualche multinazionale del farmaco[vag], sulla pelle dei nostri bambini. Lo
  150. dico da genitore, anzi, da papà: non voglio mai più vedere, sui moduli per iscrivere i bimbi
  151. a scuola, quelle follie del genitore 1 e del genitore 2[ppp]. Ogni bambino ha una mamma e
  152. un papà; e i bambini vengono adottati se ci sono una mamma e un papà. Punto! Stop! Il
  153. resto è altro! E quindi da papà, ho scelto – con la mamma – di vaccinare i miei figli. Ma,
  154. un Paese serio, un Paese libero che, dalla sera alla mattina, unico in Europa, mette in vena
  155. a bimbi di pochi mesi dieci vaccini in poco tempo deve quantomeno garantire esami pre-
  156. vaccinali gratuiti, per tutti i bambini, le mamme e i papà. Perché, quando io incontro,
  157. stringo le mani e guardo negli occhi quei troppi genitori, i cui figli nati sani sono stati
  158. danneggiati per colpa dello Stato[ppp+top] mi vergogno e chiedo scusa a nome dello Stato.
  159. Giù le mani dai bambini. I bambini non sono un business[impl], i bambini vanno protetti.
  160. Magari, magari, vanno protetti da quelle malattie come la tubercolosi, come la lebbra,
  161. come la malaria, come la scabbia, che non c’erano più nella nostra Italia e che ci ha portato
  162. come gentile omaggio qualcuno che è arrivato ospite non invitato negli ultimi
  163. anni[vag+impl]. Vaccini obbligatori per i nostri figli, e i 600.000 sbarcati chi li ha
  164. vaccinati[impl]? Cancellare, nel nome della salute e del rispetto, il decreto Lorenzin. Sì o
  165. no? Poi, ne hanno parlato Toti, soprattutto Maroni e Zaia. Io ho l’onore, ma soprattutto la
  166. fortuna di essere segretario di un movimento in cui milito da 27 anni, in un anno storico in
  167. cui finalmente la battaglia per il federalismo e per l’autonomia[ppp+top] la possiamo
  168. vincere non al gazebo, non con una raccolta di firme, non con una fiaccolata, non con una
  169. manifestazione, ma con due referendum veri. Il 22 ottobre, che sono due referendum su cui
  170. avranno gli occhi e le orecchie i Paesi in tutto il mondo, perché sono due occasioni di
  171. libertà, di giustizia, di partecipazione e di buona politica. Sicuramente, per 15 milioni di
  172. lombardi e di veneti che, dopo trent’anni di fatiche e di battaglie, hanno l’occasione storica
  173. di dire “sì, voglio autogovernarmi, senza intromissioni e vincoli dello Stato o di
  174. Bruxelles[impl]”. Quindi è un’occasione storica nel nome della libertà, sicuramente per
  175. Lombardia e Veneto. Ma è un’occasione storica anche per gli altri 45 milioni di italiani
  176. perché, se vince il sì, in Lombardi a e in Veneto, io vi chiedo se siete d’accordo o no sul
  177. fatto che io dal giorno dopo, suole delle scarpe consumate, zaino in spalla, comincio a
  178. girare tutta Italia, da nord a sud per offrire la stessa possibilità alla Liguria, all’Emilia,
  179. all’Abruzzo, alla Puglia, al Piemonte e a tutti quelli che vogliono una politica sicura e
  180. vicina ai propri cittadini[ppp+impl]. Sì o no? E io ve lo chiedo, perché qualcuno il parere
  181. degli italiani lo chiede coi click, coi click. Scelgono i sindaci coi click. Evidentemente
  182. sbagliano qualcosa, se coi click è uscita una marziana come Virginia Raggi[top], che sta
  183. distruggendo quello che era rimasto della Capitale, se coi click è uscita la Appendino[top],
  184. è uscito il sindaco di Livorno[top], è spuntato il funghetto Di Maio[top], che ho visto
  185. stamattina ha detto ai giornali “Bisogna bloccare l’immigrazione clandestina”. Fategli un
  186. applauso. Ci è arrivato. Ci ha messo qualche anno. Probabilmente ha ascoltato i comizi
  187. della Lega e ha capito qualcosa. L’ha capito anche Renzi! Ha dovuto scrivere un libro per
  188. dire “Aiutiamoli a casa loro”! E io vorrei chiedere al signor Di Maio, se bisogna bloccare
  189. l’immigrazione clandestina, per quale benedetto motivo i parlamentari grillini in
  190. Parlamento hanno votato con Renzi per cancellare il reato di immigrazione
  191. clandestina[top]? Chiacchieroni! Un giornalista ieri mi ha chiesto: “Ha paura di Di Maio?”.
  192. Ho detto: “Io sicuramente no”. Però, se tanto mi dà tanto, a guardare quello che fanno in
  193. giro[vag], ad aver paura di Di Maio devono essere gli italiani, come, ad aver paura della
  194. Raggi devono essere i romani. Qua c’è gente che non ha paura di niente e di nessuno[vag].
  195. Quando ci mandate al Governo[ppp+top], lo reintroduciamo quello che è un limite preciso
  196. e di buon senso[ppp]. Entri in casa mia se bussi e chiedi permesso. Lo reintroduciamo il
  197. reato di immigrazione clandestina. Sì o no? Click. Potrei andare avanti ancora per tanto,
  198. però…Come hai detto? Non dire Alfano con una giornata così bella! C’è il sole, c’è una
  199. marea di gente! C’è gente che s’è fatta 1.500 chilometri per venire qua. Questo l’ho detto a
  200. Berlusconi ma lo chiedo a voi. Io farò di tutto per portare le idee della Lega a vincere per
  201. cambiare questo Paese con una alleanza seria, concreta, compatta, che è quella che ha
  202. liberato Genova, che ha liberato Verona, ha liberato Alessandria, Piacenza, L’Aquila, Sesto
  203. San Giovanni. Però, però, non voglio più vedere, neanche dipinti sui muri i poltronari di
  204. professione alla Alfano[ppp]. Questo sia chiaro a Berlusconi e agli alleati. Chi ci ha fregato
  205. il voto una volta[impl+ppp+top] non ce lo frega più. Ho questo mandato da parte vostra
  206. per tener fuori poltronari e traditori, sì o no? Agli atti, del tribunale di Genova. Che
  207. cambieremo la legge Fornero[top] l’hanno capito anche i tombini tranne la Fornero. Io non
  208. so perché continuano a invitarla in televisione,[ppp] perché mi metto nei panni di milioni
  209. di lavoratori che, quando la vedono comparire in televisione, scagliano il telecomando
  210. contro la parete. E io ricordo un principio sacrosanto su cui mi impegno e chiedo il vostro
  211. impegno: andare in pensione, dopo aver faticato e sudato in fabbrica, in ospedale, sul
  212. camion, a scuola. […] Facciamogli un applauso straordinario ai volontari del
  213. soccorso che, gratuitamente in tutta Italia, dalla mattina alla sera, fanno quello che
  214. dovrebbe fare lo Stato e salvano le vite che dovrebbe salvare lo Stato, e salvano le vite che
  215. dovrebbe salvare lo Stato[impl]. E quindi, il mio pensiero ai 5, 6, 7 milioni di volontari che
  216. ci sono in tutta Italia, e un pensiero particolare ai donatori di sangue che, in questi giorni di
  217. emergenza, stanno facendo il loro lavoro e il loro dovere gratuitamente e volontariamente.
  218. Il dono del sangue è anonimo, gratuito e volontario. Però, siccome molti, magari, per
  219. pigrizia o per ingiustificata paura, non lo fanno, noi, al governo, rispettando i diritti e la
  220. libertà di scelta di tutti. Però io penso ai ragazzi che ci sono con me sul palco. Penso a
  221. questi ragazzi e a queste ragazze nelle scuole, invece dei telefonini, vorrei riportare
  222. l’educazione civica e un’ora di volontariato[ppp], per spiegare ai ragazzi di 18 anni quanto
  223. è bello aiutare il prossimo. Quanto è bello salvare una vita. Quanto è bello tirar fuori il
  224. sorriso di un bambino o di un anziano costretti in ospedale, che non hanno più niente e
  225. nessuno. QUESTO[ppp] mi piacerebbe che tornasse nelle nostre scuole[ppp+top], magari
  226. accompagnandolo nel nome dell’educazione e del rispetto alla reintroduzione, e vi chiedo
  227. il sì o il no di sei mesi di servizio civile, di servizio militare a livello regionale, per le
  228. nostre ragazze e i nostri ragazzi.           

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