Matteo Salvini, in questo tweet, si inserisce nella controversa discussione riguardo all’inginocchiamento dei calciatori impegnati nel campionato europeo come simbolo di solidarietà nei confronti del movimento del Black lives matter.
Scegliendo il costrutto passivo “dovrebbero essere lasciati in pace”, Salvini evita di dover nominare chi non lascerebbe in pace i giocatori, ricorrendo a una strategia di vaghezza.
Inoltre, Salvini, con la scelta di accostare le espressioni “liberi di scegliere e di vincere“, implica che i vaghi referenti della precedente accusa stiano compromettendo non solo la libertà personale dei giocatori, ma anche la loro possibilità di successo nella competizione. La proposta di aderire alla protesta del Black lives matter viene dunque associata a uno scenario di sconfitta. L’accostamento, quanto meno opinabile, punta alla pancia dei tifosi, per cui la sconfitta degli Azzurri si presenta come eventualità estremamente indesiderabile.