Questa settimana spostiamo i riflettori dell’OPPP! su un estratto dello spot di Intimissimi che annuncia che alcuni modelli di lingerie sono ora disponibili in taglie più grandi. Vogliamo mostrarvi e commentare il breve testo trascritto qui sopra, che viene recitato mentre l’immagine di una modella “tradizionalmente” snella e atletica viene sostituita da quella della donna più formosa che vedete. Il testo si presenta denso di contenuti impliciti interessanti per il contrasto che instaurano con un messaggio apparentemente inclusivo.
Il verbo di cambiamento di stato “trova”, ripetuto due volte, presuppone che la donna formosa a cui lo spot si rivolge generalmente non abbia ancora trovato la propria forza, probabilmente proprio a causa degli stereotipi che associano il successo femminile alla bellezza e quest’ultima alla magrezza. La seconda ripetizione del verbo presuppone che una donna formosa, diversamente da una donna magra, debba essere incoraggiata a trovare una “propria” bellezza, probabilmente perché la “sua” bellezza non sarebbe facilmente ritenuta tale negli stereotipi collettivi. Allo stesso modo, l’enunciato imperativo “amati per quella che sei” implica che una donna il cui corpo non è conforme agli standard dominanti possa mancare di autostima e ambire a cambiare per adeguarsi a quegli standard.
Al tempo stesso, tramite le presupposizioni “la tua forza” e “la tua bellezza” (attivate dall’articolo determinativo “la”), l’intero messaggio strizza l’occhio alle potenziali clienti, lusingandole con l’idea che ognuna di loro abbia una propria forza e una propria bellezza, e se non si vedono è solo perché devono ancora essere trovate. Naturalmente, è implicato che tale scoperta possa avvenire proprio indossando Intimissimi.