L’implicito della settimana: lo slogan di Mulino Bianco

Questa settimana vogliamo portare l’attenzione dei nostri lettori OPPP! su una pubblicità diffusa all’inizio dell’emergenza sanitaria da Mulino Bianco, il marchio del gruppo Barilla. Questo messaggio poggia sull’assunto – facilmente condivisibile – che la pandemia di SarsCov-19 metta a dura prova la felicità degli italiani (e di tutti i cittadini del mondo). L’enunciato utilizzato per questo spot è evidentemente molto sintetico, ma fortemente incisivo. Infatti, apre con un cosiddetto verbo di cambiamento di stato, “smettere”, che presuppone che i lettori stiano cercando quello che li rende felici, nel tentativo di esorcizzare la paura indotta dall’emergenza sanitaria. Questo contenuto, per quanto potenzialmente vero, sarebbe apparso senza dubbio più discutibile se veicolato più esplicitamente come “tu stai cercando qualcosa che ti rende felice. Non smettere di farlo!” E anche che esista qualcosa che renda gli italiani felici, certamente verosimile, è presupposto dalla frase relativa restrittiva “quello che ti rende felice”. Tuttavia, la tendenziosità di questa pubblicità si rintraccia nel fatto che Mulino Bianco lascia del tutto vago che cosa, effettivamente, renderebbe felici gli italiani durante questo periodo critico. Entra qui in gioco un’implicatura conversazionale: l’intero slogan lascia infatti intendere, in maniera implicita, che sia proprio nei prodotti Mulino Bianco che gli italiani possono trovare la felicità che stanno cercando.

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L’implicito della settimana: presupposizioni da paura

Informazioni utili alla lettura

Ogni contenuto discutibile è evidenziato con un colore diverso che corrisponde al tipo di implicito linguistico usato dal parlante in quell’occasione. Il tipo di implicito è indicato nell’etichetta che compare al passaggio, e che ne esplicita anche la funzione comunicativa.

Ogni contenuto implicito serve a realizzare un certo obbiettivo nella comunicazione: cioè, è dotato di una Funzione comunicativa. Ad esempio: Autoelogio, Elogio di altri, Attacco, Difesa e Opinione personale. 

La Presupposizione è un contenuto presentato come se i destinatari ne fossero già al corrente: in questo modo non sono indotti a metterlo in discussione.

L’Implicatura è un contenuto che non è detto esplicitamente, ma è lasciato intuire. Poiché lo implica lui, il destinatario si accorge di meno che gli è stato trasmesso dall’emittente. 

Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.