Un saluto ai nostri lettori OPPP! Questa settimana vogliamo proporvi il commento a uno slogan pubblicitario diffuso da Alpitour: “Manda in vacanza i luoghi comuni”. Il messaggio apre con un verbo di cambiamento di stato (mandare) che presuppone che chi legge abbia una visione del mondo influenzata da luoghi comuni, dei quali è necessario sbarazzarsi. Associato al marchio in evidenza (Alpitour), questo messaggio fa anche scaturire l’implicatura che viaggiando con Alpitour sia possibile disfarsi di qualsiasi luogo comune poiché esso permette di esplorare il mondo in modo più ricco, profondo e vero che senza Alpitour. l sintagma “i luoghi comuni” appare in sé piuttosto vago, in quanto non lascia capire di quali luoghi comuni si stia parlando. Così, ciascun lettore potrà formarsi un’idea sua di “luogo comune” legata, ad esempio, alla cucina del luogo, ai suoi abitanti, alla lingua, all’igiene delle strade, al traffico, ecc. Insomma, la scelta di questo livello di vaghezza deresponsabilizza l’emittente rispetto al contenuto che esprime: rendere esplicito un significato specifico lo avrebbe esposto al potenziale disaccordo del target.