L’implicito della settimana: Renzi, Meloni e gli 80 euro

Ben trovati lettori OPPP! Al ritorno dalle vacanze abbiamo trovato ad aspettarci un tweet di Matteo Renzi che ci sembra un’occasione perfetta per illustrare una strategia implicita relativamente poco frequente nei testi che analizziamo: l’implicatura generalizzata.

Renzi fa riferimento a un caso di cronaca che ha avuto un certo risalto la settimana scorsa: la premier Giorgia Meloni ha saldato il conto di un ristorante albanese che un gruppo di turisti italiani disonesti non aveva pagato. Per commentare il fatto, Renzi si concede una battuta: “Noi abbiamo dato 80€ per anni a dieci milioni di famiglie Italiane. La Meloni ha dato 80€ una tantum a una famiglia albanese. Scopri le differenze”. Con la frase “La Meloni ha dato 80€ una tantum a una famiglia albanese” Renzi riesce a suggerire ai destinatari che tutto ciò che Meloni ha ottenuto come premier sia stato un contributo una tantum a una sola famiglia albanese. Vediamo come. 

Su un piano prettamente logico, la frase sarebbe vera anche se Meloni avesse dato 80 euro a mille famiglie albanesi tutte le famiglie italiane. Infatti, se qualcuno ci dice “Ho un figlio”, l’affermazione è logicamente vera anche se di figli ne ha due o tre. Tuttavia, quando si usano i numeri, si attiva normalmente un’implicatura generalizzata che suggerisce che ciò che si intende è “quel numero e non più di quel numero”: se qualcuno dice di avere un figlio, l’interpretazione normale è che ne abbia solo uno, e sarebbe strano scoprire che invece ne ha due o tre. Analogamente, con un colpo di implicitezza da maestro, la frase di Renzi riesce a suggerire che tutto ciò che Meloni ha fatto come Premier sia stato dare 80 euro a una famiglia albanese. Lo fa senza affermare alcuna falsità, ma affidando ai destinatari tutto il lavoro di inferenza, attivato dal numerale “una” e dall’accostamento a uno dei più noti provvedimenti del Governo Renzi, l’aumento di 80 euro di molte buste paga.

Il breve testo contiene inoltre altre strategie di implicitezza. L’enunciato “la verità è inattaccabile” attiva infatti l’implicatura conversazionale che quanto affermato da Renzi è una certezza e non una trovata demagogica. Oltre a ciò, l’esistenza stessa di una verità – che per implicatura il lettore concluderà essere quella esposta da Renzi – è presentata come presupposta (per mezzo di una descrizione definita) e topicalizzata (ovvero come già introdotta nella memoria a breve termine del ricevente).

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Informazioni utili alla lettura

Ogni contenuto discutibile è evidenziato con un colore diverso che corrisponde al tipo di implicito linguistico usato dal parlante in quell’occasione. Il tipo di implicito è indicato nell’etichetta che compare al passaggio, e che ne esplicita anche la funzione comunicativa.

Ogni contenuto implicito serve a realizzare un certo obbiettivo nella comunicazione: cioè, è dotato di una Funzione comunicativa. Ad esempio: Autoelogio, Elogio di altri, Attacco, Difesa e Opinione personale. 

La Presupposizione è un contenuto presentato come se i destinatari ne fossero già al corrente: in questo modo non sono indotti a metterlo in discussione.

L’Implicatura è un contenuto che non è detto esplicitamente, ma è lasciato intuire. Poiché lo implica lui, il destinatario si accorge di meno che gli è stato trasmesso dall’emittente. 

Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.