L’implicito della settimana: Renzi commenta le scuse di Di Maio

Il post di Matteo Renzi si apre con una frase subordinata il cui contenuto risulta presupposto e topicale: viene ciò dato come noto a tutti e come attivo nel discorso un contenuto che in realtà è un po’ fazioso e forse anche un tantino esagerato. Se infatti Renzi avesse affermato esplicitamente: “Di Maio ha creato un clima infame, giustizialista e manettaro”, non sarebbero stati solo i sostenitori del M5S a trovare l’affermazione eccessiva. La subordinata invece mette il contenuto in secondo piano, facendolo passare come una cosa già assodata, che non merita l’attenzione critica di chi legge.

Invece, verso la fine del post, Renzi sfrutta una implicatura per auto-elogiarsi: la frase “La verità arriva prima o poi”, senza affermarlo, suggerisce che sia Renzi stesso a possedere la verità.

Infine, il post si chiude ad effetto con un po’ di vaghezza: “il meglio deve ancora venire” lascia chiunque libero di immaginare che ciò che nella propria concezione è “il meglio” sia in arrivo (ovviamente, grazie a Renzi).

Per chi volesse approfondire la vicenda, ecco la lettera di scuse di Di Maio.

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Informazioni utili alla lettura

Ogni contenuto discutibile è evidenziato con un colore diverso che corrisponde al tipo di implicito linguistico usato dal parlante in quell’occasione. Il tipo di implicito è indicato nell’etichetta che compare al passaggio, e che ne esplicita anche la funzione comunicativa.

Ogni contenuto implicito serve a realizzare un certo obbiettivo nella comunicazione: cioè, è dotato di una Funzione comunicativa. Ad esempio: Autoelogio, Elogio di altri, Attacco, Difesa e Opinione personale. 

La Presupposizione è un contenuto presentato come se i destinatari ne fossero già al corrente: in questo modo non sono indotti a metterlo in discussione.

L’Implicatura è un contenuto che non è detto esplicitamente, ma è lasciato intuire. Poiché lo implica lui, il destinatario si accorge di meno che gli è stato trasmesso dall’emittente. 

Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.