L’implicito della settimana: la tela di Foxy

Un saluto ai lettori di Oppp! Questa settimana proponiamo il commento alla campagna ideata per promuovere l’asciugatutto Foxy, divulgata nel 2018. Riportiamo il testo di seguito per facilitarne la lettura:

“Olio su carta.

CARTAPAGLIA FOXY:

PERFETTA CON IL FRITTO, PERFETTA CON TUTTO.

Potete usarla per i fritti. Potete usarla come tovagliolo. Potete usarla per asciugare. Potete usarla per pulire. Potete usarla come volete: Cartapaglia Foxy vi assicurerà sempre un risultato straordinario. Perché con le sue cellulose accuratamente selezionate e la nuova trama con vortici superassorbenti, Cartapaglia Foxy è ancora più morbida e resistente. Cartapaglia Foxy: l’asciugatutto a prova di fritto, l’asciugatutto a prova di tutto.

FOXY. PICCOLI COLPI DI GENIO”

A catturare subito l’attenzione di chi guarda è la raffigurazione di un volto composto da un abbondante e spiritoso fritto misto riposto su un foglio assorbente Cartapaglia Foxy. Tale immagine, che ricorda le “teste composte” di Giuseppe Arcimboldo, è associata ad una scritta, “Olio su carta”, che richiama la tecnica pittorica dell’olio su tela e suggerisce per via di un’implicatura conversazionale che Cartapaglia Foxy sia la base su cui dar vita a composizioni creative, opere d’arte culinarie; un contenuto implicito che, in quanto tale, aumenta l’efficacia persuasiva della campagna conferendo al prodotto un’aura di prestigio e interesse su cui il lettore sarà meno facilmente critico.

Il messaggio trasmesso dalla campagna risulta più convincente anche per l’uso di ulteriori strategie implicite. I sintagmi nominali introdotti da un articolo determinativo “le sue cellulose accuratamente selezionate” e “la nuova trama con vortici superassorbenti” presuppongono il loro contenuto, ovvero lo presentano come una informazione già largamente condivisa. Inoltre, posizionate a sinistra della frase, lo topicalizzano, cioè lo introducono come se il lettore vi stesse già pensando nel momento in cui legge il messaggio. Entrambi questi costrutti implicitanti diminuiscono le chances che il lettore ne metta in discussione il contenuto, come invece molto probabilmente accadrebbe se fosse trasmesso esplicitamente con un’asserzione quale: “Tu già sai e già stavi pensando che le cellulose dei nostri fogli assorbenti sono accuratamente selezionate e che i vortici della nuova trama sono superassorbenti”.

La pubblicità produce un’altra presupposizione, attivata dall’avverbio “ancora”, che presenta come una conoscenza comune il fatto che Cartapaglia Foxy fosse morbida e resistente anche in precedenza, e asserisce semplicemente che adesso lo sia più di prima. 

Infine, la persuasività della campagna è alimentata da un’ulteriore implicatura, che il lettore trae dall’accostamento del marchio Foxy alla frase “piccoli colpi di genio” e che apparirebbe facilmente esagerata e/o presuntuosa qualora veicolata in maniera esplicita: “i fogli assorbenti di Cartapaglia Foxy costituiscono dei piccoli colpi di genio”; lasciare che questo messaggio sia inferito può quindi favorirne l’accettazione malgrado il suo carattere tendenzioso.

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Informazioni utili alla lettura

Ogni contenuto discutibile è evidenziato con un colore diverso che corrisponde al tipo di implicito linguistico usato dal parlante in quell’occasione. Il tipo di implicito è indicato nell’etichetta che compare al passaggio, e che ne esplicita anche la funzione comunicativa.

Ogni contenuto implicito serve a realizzare un certo obbiettivo nella comunicazione: cioè, è dotato di una Funzione comunicativa. Ad esempio: Autoelogio, Elogio di altri, Attacco, Difesa e Opinione personale. 

La Presupposizione è un contenuto presentato come se i destinatari ne fossero già al corrente: in questo modo non sono indotti a metterlo in discussione.

L’Implicatura è un contenuto che non è detto esplicitamente, ma è lasciato intuire. Poiché lo implica lui, il destinatario si accorge di meno che gli è stato trasmesso dall’emittente. 

Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.