L’implicito della settimana: la campagna europea del 2022

Cari lettori del sito OPPP!, questa settimana commentiamo gli impliciti contenuti nella clip per YOU ARE EUROPE, la campagna promossa dall’Unione europea del 2022. Ecco il testo integrale della clip.

Vuoi un’Europa di pace. Vuoi il meglio per la tua famiglia, i tuoi amici, e il futuro dei tuoi figli.

Ecco perché ti sta a cuore proteggere il clima e il nostro pianeta. Difendi i tuoi valori.

Credi nella libertà e nella democrazia. E anche nell’energia pulita e rinnovabile, prodotta in Europa. Certo, la strada è ancora lunga.

Ma ce la faremo. Perché camminiamo insieme.

Con te. L’Europa sei tu.

Sul sito dell’Unione europea, la campagna è definita come un invito a tutti i cittadini a contribuire alla costruzione dell’Europa. Tuttavia, nel testo non figura mai un vero e proprio invito, che, per sua natura, lascia all’interlocutore la possibilità di reagire con un rifiuto. Piuttosto, la clip vuole persuadere il cittadino di essere già in completo accordo con l’Europa e con i suoi valori.

All’inizio della clip, una voce femminile si rivolge ad un “tu” generico e lo descrive facendo riferimento a contenuti vaghi: vuoi il meglio per la tua famiglia, i tuoi amici, e il futuro dei tuoi figli. Una voce di bambina continua a costruire il profilo dell’interlocutore presupponendo che gli stia a cuore proteggere il clima e il nostro pianeta. Una volta completata la descrizione del tu al quale si rivolge, la voce infantile lo esorta a difendere i propri valori. Il predicato di cambiamento di stato difendere presuppone che i valori dell’Europa siano minacciati, ma la natura della minaccia rimane vaga nel testo, così come la natura dei valori da difendere.

Il discorso prosegue pronunciato da una voce maschile, che chiarisce quali siano i valori in cui crede il tu generico a cui si rivolge: libertà, democrazia, e anche l’energia pulita e rinnovabile, prodotta in Europa.

La lista che contiene questi tre elementi implica che tutti siano valori imperituri e condivisibili in cui crede la maggior parte delle persone. In realtà, a differenza degli altri due la produzione di energia sul territorio europeo non è uno dei pilastri della civiltà, ed è un tema recente e molto dibattuto, che nasce principalmente dalle vicende della guerra russo-ucraina.  

Alla fine della clip, un coro di voci presuppone l’esistenza di un progetto comune in cui il tu è coinvolto: ce la faremo, camminiamo insieme. Mentre una voce femminile comunica al tu generico che egli stesso è già parte integrante dell’Europa.

La clip per YOU ARE EUROPE, in definitiva, costruisce il proprio interlocutore come già aderente alla campagna promossa e ai valori che propone. Sullo sfondo, perché richiamati implicitamente, rimangono la minaccia di questi valori e la necessità di affrancarsi dalla produzione energetica russa. Ciascuno di questi contenuti, se asserito esplicitamente, avrebbe potuto essere più facilmente oggetto del vaglio critico del cittadino a cui si rivolge la clip, ed essere riconosciuto come discutibile.

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Informazioni utili alla lettura

Ogni contenuto discutibile è evidenziato con un colore diverso che corrisponde al tipo di implicito linguistico usato dal parlante in quell’occasione. Il tipo di implicito è indicato nell’etichetta che compare al passaggio, e che ne esplicita anche la funzione comunicativa.

Ogni contenuto implicito serve a realizzare un certo obbiettivo nella comunicazione: cioè, è dotato di una Funzione comunicativa. Ad esempio: Autoelogio, Elogio di altri, Attacco, Difesa e Opinione personale. 

La Presupposizione è un contenuto presentato come se i destinatari ne fossero già al corrente: in questo modo non sono indotti a metterlo in discussione.

L’Implicatura è un contenuto che non è detto esplicitamente, ma è lasciato intuire. Poiché lo implica lui, il destinatario si accorge di meno che gli è stato trasmesso dall’emittente. 

Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.