L’implicito della settimana: Fratelli d’Italia libera le energie della Nazione

Questa settimana l’OPPP! commenta un recente tweet di Fratelli d’Italia, in cui il partito dichiara una serie di obiettivi politici.

Il testo del tweet dice: “Il nostro obiettivo è liberare le energie della nostra Nazione”. Attraverso il verbo liberare, gli emittenti presuppongono (cioè presentano come già noto e condiviso da tutti) che al momento le energie della Nazione non siano libere, siano intrappolate; e questo, per implicatura, verosimilmente a causa dei malgoverni precedenti. La stessa frase contiene anche l’espressione piuttosto vaga “le energie della nostra Nazione”. Tale formulazione generica potrebbe fare riferimento a elementi diversi: alla forza lavoro sottoutilizzata (per esempio, a causa della disoccupazione); al potenziale economico del Paese; al potenziale energetico in senso stretto (per esempio, il territorio e le diverse fonti energetiche); al potere intellettuale, culturale (ad esempio, istruzione e ricerca); e potenzialmente altri ancora. Altrettanto vaga è l’idea metaforica di liberare questi aspetti: cosa vorrebbe fare esattamente il governo a riguardo? Il testo lascia quindi i destinatari liberi di interpretare come vogliono tale espressione. Grazie a questo espediente, il messaggio riesce ad apparire come massimamente plausibile, in quanto impossibile da trovare falso, ed evita di essere soggetto a reazioni critiche.

Il testo riportato nell’immagine sottostante apre con la frase: “Il potere è uno strumento, non un fine”, che può implicare che altri politici lo abbiano considerato un fine, non facendo quindi il bene del Paese. Poi continua: “E il nostro fine è quello di restituire all’Italia la fiducia in sé stessa e liberare le sue energie migliori”. Qui come sopra, ritroviamo il verbo liberare, e  il verbo restituire che, per lo stesso meccanismo, presuppone che l’Italia abbia perso fiducia in sé stessa. Anche quest’ultimo, un contenuto piuttosto vago: cosa significa concretamente che l’Italia ha perso fiducia in sé stessa? Che gli investimenti (quali, in cosa?) sono diminuiti? Rispetto a quando? Che si acquistano meno immobili sul suolo italiano? Più lavoratori scelgono di emigrare verso altri paesi? C’è meno fiducia nelle istituzioni? Quali? Anche qui, l’uso di un’espressione vaga consente a Fratelli d’Italia di suonare come molto plausibile, senza doversi impegnare su alcuna verità precisa.

Se tali opinabili contenuti fossero stati espressi in maniera più esplicita e precisa, così che i riceventi potessero elaborarli appieno, probabilmente il testo e i suoi emittenti avrebbero ottenuto il consenso di una parte molto più ristretta di lettori, facendo un’impressione generalmente meno positiva; grazie alle strategie implicite invece l’effetto persuasivo risulta molto rafforzato.

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Informazioni utili alla lettura

Ogni contenuto discutibile è evidenziato con un colore diverso che corrisponde al tipo di implicito linguistico usato dal parlante in quell’occasione. Il tipo di implicito è indicato nell’etichetta che compare al passaggio, e che ne esplicita anche la funzione comunicativa.

Ogni contenuto implicito serve a realizzare un certo obbiettivo nella comunicazione: cioè, è dotato di una Funzione comunicativa. Ad esempio: Autoelogio, Elogio di altri, Attacco, Difesa e Opinione personale. 

La Presupposizione è un contenuto presentato come se i destinatari ne fossero già al corrente: in questo modo non sono indotti a metterlo in discussione.

L’Implicatura è un contenuto che non è detto esplicitamente, ma è lasciato intuire. Poiché lo implica lui, il destinatario si accorge di meno che gli è stato trasmesso dall’emittente. 

Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.