Questa settimana analizziamo un tweet di Graziano Delrio, deputato del PD, che critica un punto della manovra di bilancio del governo Meloni. Il tema è la riforma della normativa sul Reddito di Cittadinanza, che il Governo si propone di ridurre e poi abolire nel corso del 2023.
Il tweet presenta diverse accuse contro il Governo, che vengono solo lasciate intendere e non dette esplicitamente. Delrio twitta: “La povertà delle famiglie va combattuta, non ignorata”. Con questa affermazione il politico implica diverse cose, ovvero: che il Reddito di Cittadinanza sia uno strumento che combatte la povertà, che il Governo Meloni non stia combattendo la povertà delle famiglie, e che la stia ignorando. Il messaggio prosegue sul tema della politiche per creare lavoro con l’espressione: “Il Governo si impegni su questo invece che colpire i più deboli”. Anche con questa frase, Delrio implica che il Governo non si stia impegnando nella creazione di lavoro e che stia (volutamente) colpendo i più deboli. Rispetto a quest’ultimo contenuto notiamo inoltre che esso viene presentato come presupposto, ovvero come facente già parte delle conoscenze condivise dai riceventi, ed è piuttosto vago di per sé (chi sono i più deboli esattamente?).
Tutti questi contenuti impliciti costituiscono gravi accuse oppure opinioni politiche dello scrivente, che probabilmente una parte dei cittadini non condivide, o non condividerebbe appieno se fosse presentata loro in una forma più esplicita, e venisse vagliata attentamente. I contenuti presentati – o meglio, occultati – attraverso le strategie di implicitazione, infatti, hanno maggiori probabilità di non essere vagliati criticamente dai riceventi, e non essere oggetto di una riflessione attenta. Sono, nella sostanza, messaggi subliminali.