Il senatore Silvestroni attacca implicitamente per sostenere la manovra finanziaria 2023/2024

Un saluto ai lettori OPPP! Per l’implicito politico della settimana, commentiamo un post condiviso su Twitter (X) dal senatore di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni. Nel post il Senatore riporta anche una citazione di sé stesso in una formula grafica da cartellone elettorale. In entrambi i testi, esprime il proprio parere sulla manovra finanziaria del governo Meloni, recentemente approvata dal Consiglio dei Ministri. L’intera comunicazione ha l’obiettivo esplicito di sostenere la manovra, ma gioca sul vago e/o implicito attacco ai detrattori della manovra e ai governi passati. Vediamo insieme gli impliciti manipolatori nel dettaglio. 

Nel post il Senatore suggerisce l’idea che una manovra diversa non sarebbe stata possibile a causa de “i soldi che non ci sono” (espressione che presuppone una scarsità di fondi). Nell’autocitazione/cartellone elettorale, “il Governo Meloni non vuole aggiungere tasse, ne’ [sic] aumentare il debito pubblico” guida il lettore ad implicare che qualcuno abbia accusato il Governo Meloni di aumentare sia tasse sia debito pubblico o, ancora, a implicare che le manovre finanziarie di altri governi siano state costruite in quel modo. Inoltre, quando Silvestroni afferma “Magari altri governi avrebbero indebitato gli italiani ancora di più di quello che hanno fatto” accusa in modo vago altri governi e presuppone che questi abbiano indebitato gli italiani negli ultimi decenni. L’autocitazione si chiude con la frase “Noi siamo responsabili e lavoriamo sempre per tutelare tutti i cittadini”. Qui, di nuovo, si implica la vaga irresponsabilità di altri (usando il pronome personale “noi”, induce a fare un confronto con un ipotetico “loro”) e la pratica di tutelare solo alcuni (non tutti) i cittadini. 

Se le accuse fossero state esplicite e mirate ad un interlocutore definito, il Senatore avrebbe rischiato uno spiacevole confronto. Il sostegno alla manovra attraverso argomentazioni esplicite e basate su accuse non dimostrate, sarebbe inoltre sembrata meno convincente.

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Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.