Luigi Di Maio dopo il voto delle elezioni politiche del 2018

Un'analisi delle informazioni discutibili trasmesse in modo implicito

Discorso di Luigi Di Maio a Roma, durante un comizio del M5S, il 6 marzo 2018

Puoi vedere il video dell’intervento qui.

  1. Un grazie a tutti voi che siete qui, grazie davvero. Allora, per il Movimento Cinque Stelle, queste elezioni politiche sono state un trionfo, siamo i
  2. vincitori assoluti di queste elezioni; e quindi, prima di tutto, un grande grazie ai circa 11 milioni di italiani che ci hanno votato e ci hanno dato la loro
  3. fiducia e ci hanno onorato con la loro fiducia. E’ veramente un onore ricevere un tale consenso come prima forza politica del Paese, a diversi, diversi
  4. punti dalla seconda. Un altro grazie va doverosamente a chi ha permesso tutto questo, a chi ha iniziato, a Beppe Grillo a Gianroberto Casaleggio che,
  5. ormai oltre dieci anni fa, hanno dato avvio a questo percorso. Un grazie va agli attivisti, ai militanti, a coloro…ai volontari, a coloro che si sono
  6. adoperati in questa campagna, hanno dato il massimo, anche a coloro che hanno fatto le donazioni. E’ stata una campagna autofinanziata, non
  7. abbiamo preso finanziamenti pubblici, non abbiamo preso finanziamenti da grandi lobby, quindi questo è un altro grande nostro
  8. orgoglio[ppp]. E, un grazie e un in bocca al lupo va ai nuovi eletti, perché il Movimento Cinque Stelle triplica il numero di parlamentari nelle due
  9. Camere, e questo è un grandissimo risultato che, tra l’altro, avevamo anche annunciato durante la campagna, che avremmo almeno triplicato il
  10. numero dei parlamentari. Ci sono intere regioni dove ci ha votato oltre il 50% dei cittadini. Più di un cittadino su due, in intere regioni di questo
  11. Paese, ha votato per il Movimento. Ci sono aree in cui abbiamo raggiunto il 75% del consenso. Siamo primi in Liguria col 30%, in Emilia Romagna
  12. con il 27% . Siamo primi anche in Piemonte e nel Lazio, dove governiamo Torino e Roma e siamo una forza politica che rappresenta l’intera nazione,
  13. rappresentiamo tutto lo Stivale, dalla Valle d’Aosta fino alla Sicilia. Tra l’altro, in Valle d’Aosta abbiamo eletto la prima donna della storia che viene
  14. eletta parlamentare in Valle d’Aosta. E abbiamo una forza politica che rappresenta il Movimento Cinque Stelle, che rappresenta l’intera nazione.
  15. Non posso dire lo stesso di altri, che invece sono delle forze politiche territoriali[vag]. Questo è molto importante perché il fatto di essere
  16. rappresentativi dell’intera nazione ci proietta inevitabilmente verso il governo del Paese, verso il governo dell’Italia. Sentiamo la responsabilità di
  17. dare un governo all’Italia[ppp], ed è per questo che prima di tutto dobbiamo constatare che oggi le coalizioni non hanno il numero per
  18. governare[top], ed è per questo che ci prendiamo questa responsabilità. Una grande responsabilità per dare un governo all’Italia e quindi anche,
  19. voglio dire, a tutta la comunità internazionale, a tutti coloro che ci stanno osservando, agli investitori ma, in generale, ai cittadini italiani e europei,
  20. che noi questa responsabilità la sentiamo. Questo è un risultato, quello delle elezioni del 4 marzo che è un risultato post-ideologico, va al di là degli
  21. schemi tradizionali di destra e sinistra[ppp]. E’ un risultato che riguarda i grandi temi irrisolti della nazione[ppp+vag]. Questo lo dobbiamo
  22. tenere ben presente. Il risultato delle elezioni del 4 marzo riguarda temi, non ideologie; e, per questa ragione, noi siamo consapevoli che i cittadini hanno
  23. votato il programma [emphasis] del Movimento Cinque Stelle[impl]. Vogliamo realizzare questo programma ma, più in generale, sappiamo bene che ci
  24. sono delle questioni che emergono dai risultati elettorali del 4 marzo, come la povertà e i tagli agli sprechi, l’immigrazione e la sicurezza, il lavoro, le tasse e lo
  25. sviluppo economico per le imprese. Questi temi si devono affrontare e abbiamo l’occasione storica per realizzare delle soluzioni a questi problemi.
  26. Abbiamo la grande occasione storica di portare a termine, di portare a compimento quelle cose che aspettiamo da trent‘anni[ppp+vag]. Ed è per
  27. questo, e voglio dirlo chiaramente, che siamo aperti al confronto con tutte le forze politiche[top] a partire dall’individuazione delle figure di garanzia
  28. che vorremmo individuare a capo delle due Camere, per le due presidenze delle Camere, ma soprattutto per i temi che dovranno riguardare il
  29. programma dei lavori della 18° legislatura. Noi sentiamo questa grande responsabilità perché sentiamo finalmente che si possono realizzare quelle
  30. cose che gli italiani aspettano da trent‘anni[ppp+vag]. E sono fiducioso perché sono sicuro che il Presidente della Repubblica saprà guidare questo
  31. momento con autorevolezza, con sensibilità, come ha sempre fatto. Oggi, per noi, inizia la terza Repubblica e la terza sarà finalmente la Repubblica dei
  32. cittadini italiani[impl]. Grazie.

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