Meloni e Di Maio sulla legge elettorale “Rosatellum” nel 2017

Un confronto tra le informazioni discutibili trasmesse in modo implicito

Dal confronto emerge che il discorso di Di Maio supera in tendenziosità quello di Meloni per 12 punti.

In Meloni la tendenziosità è trainata in special modo dall’impatto di presupposizioni e implicature, sovente associate a critiche o attacchi nei confronti del PD. Minore è invece l’impatto di strategie di topicalizzazione e di vaghezza, anch’esse principalmente associate a critiche.

Nel discorso di Di Maio, presupposizioni e topicalizzazioni sono le strategie che influenzano più cospicuamente l’indice di tendenziosità. Tale impatto si esprime soprattutto in associazione a contenuti di esortazione ed auto-elogio. Notevolmente più ridotto è invece l’impatto di implicature e vaghezza, talvolta impiegate con la funzione di ribadire una determinata posizione, talvolta per esprimere attacchi contro il partito avversario.

Impatto delle singole categorie di implicito nel discorso di Giorgia Meloni
Impatto delle singole categorie di implicito nel discorso di Luigi di Maio

Intervento di Giorgia Meloni

Camera dei Deputati – 12 ottobre 2017

Puoi vedere il video dell’intervento qui.

  1. Fratelli d’Italia voterà convintamente no alla proposta di modifica del sistema elettorale che
  2. ci si sta proponendo. E, nel mio intervento, pur consapevole di parlare, sostanzialmente, a
  3. un’aula abbastanza sorda[top], e di non poter convincere, sulla buona volontà delle nostre
  4. ragioni[ppp+top], gente[vag] che è consapevole di quello che sta votando, nel corso
  5. dell’approvazione del provvedimento, nel corso dei lavori di quest’aula, ci siamo resi conto
  6. che alcune questioni macroscopiche che abbiamo provato a porre a questa aula erano
  7. addirittura volute, quindi, diciamo, non ho la presunzione di convincere i colleghi. Parlo per
  8. i cittadini, per quelli che ci vogliono ascoltare[vag+ppp], per quelli che ci guardano non
  9. capendo mai di cosa stiamo parlando[vag+ppp] perché le tematiche elettorali sono sempre
  10. delle tematiche molto complesse e abbastanza invise agli italiani[ppp] che, però, purtroppo,
  11. dovranno fare i conti con il fatto che quello che noi stiamo decidendo oggi stabilirà il loro
  12. futuro per i prossimi, almeno, cinque anni. E allora io voglio spiegare ai cittadini italiani
  13. perché Fratelli d’Italia voterà no, con un paio di questioni molto semplici. Loro sentiranno
  14. dire qualunque cosa. Italiani, sentirete dire molte cose su questa legge elettorale. Le due
  15. domande che dovete farvi dal nostro personale punto di vista sono: primo, con questa legge
  16. elettorale, gli italiani scelgono il loro governo? Con questa legge elettorale, la sera in cui si
  17. vota, si sa chi ha vinto le elezioni e chi ha perso le elezioni? La risposta è no. Questa è una
  18. legge pensata appositamente per impedire la nascita di un governo che sia frutto di una
  19. compagine omogenea, di un programma scritto insieme, di una campagna elettorale fatta
  20. chiedendo i voti ai cittadini. È una legge elettorale fatta per impedire che la sera in cui si
  21. vota gli italiani sappiano chi sarà a capo del loro governo. È una legge pensata per fare di
  22. nuovo un governo all’interno del palazzo[ppp], per farlo fare ai partiti politici sulla pelle dei
  23. cittadini. È di nuovo una legge elettorale fatta per far sì che gente che ha fatto la campagna
  24. elettorale insultandosi e proponendo proposte diametralmente opposte per i cittadini, il
  25. giorno dopo si metta d’accordo in un unico governo[ppp]. È una legge pensata per far sì che
  26. chi perde le elezioni possa ritrovarsi al governo. E guardate, non è politica, è matematica.
  27. Molto semplice. Noi siamo in un sistema tripolare. Questa è sostanzialmente una legge
  28. proporzionale che viene spalmata…che viene venduta come una legge maggioritaria.
  29. Secondo studi fatti da persone molto più autorevoli e competenti di me, perché uno dei tre
  30. poli, Centro-Destra, Movimento Cinque Stelle o Centro-Sinistra possa governare con questa
  31. legge nella prossima legislatura, uno dei tre poli dovrebbe prendere il 40% sul
  32. plurinominale, quindi diciamo sul proporzionale, e contestualmente vincere nel 70% dei
  33. contesti uninominali. Ora, colleghi, di politica capite qualcosa[impl]. Vi sembra possibile
  34. che questo possa accadere[impl]? Non accadrà. E allora, vedete, è abbastanza semplice.
  35. Questa legge, che è già abbastanza imbarazzante nel nome, è una legge che serve…che è
  36. stata concepita per mantenere in sella la melassa che governa l’Italia dal 2011, la grande
  37. ammucchiata, il grande compromesso[ppp]. Una realtà politica nella quale non c’è mai
  38. nessuno che si prende le responsabilità delle scelte di governo, nella quale si può dare
  39. sempre la colpa a qualcun altro delle cose importanti che non sono state fatte e di quelle
  40. schifose che invece sono state fatte[ppp]. E bè, noi non ci stiamo, noi non ci stiamo e
  41. abbiamo in tutti i modi tentato di fare delle proposte in questo senso. Abbiamo proposto una
  42. cosa semplice, che ci fosse un premio di maggioranza, che ci fosse la capacità per chi
  43. arrivava primo, per una coalizione coesa e che aveva presentato un programma comune e
  44. che arrivava primo di avere i numeri per governare. Non per andare a fare un inciucio nel
  45. palazzo con gente con cui si insultava il giorno prima[impl]. Con questa legge, noi
  46. condanniamo l’Italia a un altro governo Monti[impl], a un altro governo Letta[impl], a un
  47. altro governo Renzi[impl] a un altro governo Gentiloni[impl]. E io non li rimpiango. Non
  48. rimpiango governi che sono stati lì a fare gli interessi della grande finanza, delle consorterie
  49. europee o degli immigrati[impl]. Non rimpiango governi che ci hanno messo un pomeriggio
  50. per trovare 20 miliardi di euro per il Monte dei Paschi di Siena e in otto mesi non sono
  51. riusciti a consegnare una casetta ai terremotati[impl]. Non rimpiango un governo che sta lì a
  52. fare lo sciopero della fame per dare la cittadinanza agli immigrati e intanto sfratta una
  53. vecchietta di 95 anni terremotata da casa sua perché la casetta che si è costruita manca un
  54. vincolo paesaggistico[impl]. Non li rimpiango. Vorrei un governo capace, una volta tanto, e
  55. una volta per tutte, di fare gli interessi degli italiani[impl]. Per questo abbiamo proposto il
  56. premio di maggioranza. Ci è stato bocciato. E la cosa incredibile è che ci si dice che questa
  57. legge è necessaria per andare a votare un po’ prima. Cioè noi, per liberarci da un mese di
  58. governo Gentiloni[top], condanniamo l’Italia a cinque anni di Gentiloni bis. Posso dire che
  59. non mi sembra una cosa molto intelligente[impl]? La seconda questione per la quale noi
  60. votiamo contro a questa legge, e la seconda grande domanda che i cittadini si devono fare, è:
  61. con questa legge noi possiamo scegliere i nostri rappresentanti? La risposta è no. I
  62. rappresentanti, i presunti rappresentanti del popolo italiano saranno scelti dalle segreterie di
  63. partito. Quattro, cinque, sei persone, se va bene, che sceglieranno a loro piacimento 1.000
  64. rappresentanti degli italiani. E sa qual è la cosa pazzesca, Presidente? Che io mi ricordo, in
  65. tutti questi anni, di aver visto praticamente la totalità dell’arco costituzionale presentarsi in
  66. televisione a dire che le liste bloccate erano una vergogna! Ci abbiamo definito una legge
  67. Porcellum per le liste bloccate! Perché i parlamentari dovevano essere scelti dai cittadini,
  68. non nominati[impl]. Poi tutti d’accordo sulle liste bloccate. Perché? E bè, perché è troppo
  69. succoso poter nominare gente che risponde a te e non agli italiani[ppp+impl+top]. È succoso
  70. poter nominare gente che, non dovendo rispondere degli impegni presi con i cittadini può
  71. più facilmente tradire quegli impegni[ppp+impl+top], quando poi si tratta di fare un
  72. inciucio[ppp]. E, però, vedete, io capisco quei colleghi, che oggi devono votare questa
  73. legge, che in quest’aula sono arrivati non per concessione del capo, che ci sono arrivati per
  74. storia politica, che ci sono arrivati facendo la gavetta, che ci sono arrivati perché hanno un
  75. consenso, che ci sono arrivati perché rappresentano dei territori, che devono votare questa
  76. legge in forza della quale molto probabilmente verranno scavalcati da gente che, più di loro,
  77. ha solo una grande capacità di leccare i piedi al capo[vag]. Li capisco, e dico loro “vi prego,
  78. ribellatevi”. Non consegnate all’Italia un altro Parlamento che, agli occhi degli italiani, è un
  79. Parlamento illegittimo[ppp]. Noi anche qui abbiamo provato a fare ogni genere di proposta
  80. per introdurre le preferenze. Addirittura, siamo arrivati a chiedere – perché rispettiamo quelli
  81. che non vogliono le preferenze, ma si dovrebbero anche rispettare noi che le vogliamo –
  82. abbiamo chiesto la discrezionalità dei partiti nell’utilizzo del voto di preferenza. Chi vuole le
  83. liste bloccate presenta la lista bloccata. Chi vuole far eleggere i propri rappresentanti con le
  84. preferenze, li fa eleggere con le preferenze. Io sono segretario di un partito politico, non
  85. voglio nominare i parlamentari di Fratelli d’Italia. Voglio che siano gli elettori di Fratelli
  86. d’Italia a sceglierli. E lo so che vi dà fastidio[ppp+top], perché da voi non funziona così. Ma
  87. da noi sì. E sapete anche qual è l’altra differenza? Che queste persone che sono sedute qui
  88. intorno a me non vogliono arrivare in Parlamento perché io ce le metto, vogliono arrivare in
  89. Parlamento per loro capacità perché hanno i numeri per arrivare in Parlamento. Anche
  90. questa è una bella differenza. Si poteva fare. Ognuno fa come crede e gli italiani
  91. giudicheranno. Non ci avete consentito neanche questo, neanche la libertà di non nominare i
  92. nostri parlamentari. E, di cose, se ne potrebbero dire molte altre.    

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Intervento di Luigi di Maio

Manifestazione in piazza Montecitorio dell’11 ottobre 2017

  1. La prima cosa che io voglio fare è ringraziarvi. Venti ore fa vi abbiamo chiesto di venire
  2. qui. Siete arrivati qui e avete già raggiunto il primo obiettivo[ppp]. Questa piazza è su tutti i
  3. giornali del mondo e italiani. Grazie! Perché il primo obiettivo è questo, ci siamo
  4. riusciti[ppp], ci siete riusciti[ppp]! E ci sono tanti giornali esteri che ci danno ragione sul
  5. fatto che questa situazione e questo atto della fiducia sia antidemocratico[ppp], e abbiamo
  6. portato tutte le attenzioni possibili e immaginabili. Grazie a voi, che avete risposto in così
  7. poco tempo. Fatevi un altro applauso perché ci siete riusciti voi, in questa impresa! La
  8. seconda cosa che voglio dirvi è che il motivo per cui vi abbiamo convocato qui è perché
  9. poteste dire ai vostri figli e ai vostri nipoti che quando i nemici della Repubblica vi stavano
  10. rubando la democrazia[ppp+top] voi eravate in piazza a difenderla. Noi c’eravamo, noi ci
  11. siamo, qui. Non la sottovalutate, questa cosa. Non la sottovalutate. Dire che “io c’ero” nel
  12. momento in cui tutti i partiti si stavano mettendo d’accordo per truffarvi le preferenze, per
  13. rubarvi il diritto di scegliere la vostra forza politica, e rubarvi il diritto di decidere quale
  14. candidato dovesse entrare in Parlamento e quale no[ppp+top], voi eravate in piazza e stavate
  15. portando avanti una battaglia che non finisce oggi, perché domani sera c’è il voto segreto
  16. che potrebbe far saltare tutto, quindi preparatevi perché domani facciamo una veglia per la
  17. democrazia qui[impl], in questa piazza! Ora, io so, so che qui non ci sono solo cittadini che
  18. votano il Movimento; e secondo me è limitante dire che sia una legge contro il
  19. Movimento[ppp+top]. Qui non è una questione di Movimento: possiamo anche non esserci
  20. noi. Ma, con questa legge ci sono 3 partiti[vag] e una persona, tre partiti e Angelino Alfano
  21. che si sono messi d’accordo per provare a sopravvivere al corso della storia[ppp]. Ma il
  22. corso della storia non si ferma con una legge elettorale, e dovrebbero[vag] averlo capito
  23. perché non lo hanno fermato neanche con una riforma costituzionale[ppp], su cui gli
  24. abbiamo dato una grande lezione a dicembre, col 60 a 40 con cui ha vinto il No. Però è
  25. curioso, perché questi sono i partiti che dicono che voi dovete dargli fiducia, eppure Renzi è
  26. disposto a dare il Paese nelle mani di Berlusconi anziché a voi. Salvini è disposto a dare il
  27. Paese nelle mani di Renzi e Berlusconi, anziché a voi. E Berlusconi è disposto a tutto, pur di
  28. salvare le sue televisioni, anche entrare nel governo con Renzi o con chiunque altro.
  29. Tutti[vag] stanno provando ad allearsi con un altro, però il giochetto funziona se questi
  30. signori, insieme, riescono a raggiungere alle prossime elezioni, il 51% dei seggi qui dentro.
  31. Ma, io vi dico una cosa. Io non ci ho mai creduto e, soprattutto, dopo una piazza come
  32. questa, sono sicuro che li manderete a casa alle prossime elezioni politiche. Io sono sicuro di
  33. questo. Guardate che è incredibile, ma se ci pensate la loro paura[ppp+top] è più forte della
  34. loro coscienza. La loro paura è più grande della loro indeficienza[ppp]. Se ci pensate, quello
  35. che stanno facendo qui e quello che sta succedendo in Sicilia. Hanno[vag] svuotato le
  36. carceri per riuscire a battere Giancarlo Cancelleri[ppp+top], per la gente che hanno messo
  37. dentro le liste per provare a batterlo[ppp+top]. Ed è incredibile che, con una lista, 60
  38. candidati e un candidato presidente, teniamo testa a quelli che hanno 6/7 liste, 400 candidati
  39. e non so quante condanne o reati penali dentro quelle liste[ppp+top], e sappiamo come
  40. prenderanno i voti, lo sappiamo bene[impl]! Questa paura si è trasferita anche qui dentro.
  41. Ma quando qualcuno vuole tutto[ppp+impl+top] perde tutto, ed è quello che mi disse
  42. Roberto quando misero la fiducia sull’Italicum, in aula, alla Camera. Mi disse: “Non ti
  43. preoccupare, tanto chi vuole tutto, perde tutto”. E Renzi l’abbiamo mandato a casa dopo un
  44. anno. Succederà anche questa volta, succederà anche questa volta. Abbiamo una battaglia da
  45. combattere. Non lo so se domani sera ce la faremo. Noi ce la metteremo tutta e voi ce la
  46. state mettendo tutta. Se non dovessimo farcela domani sera a fermarli, e allora, il nostro
  47. appuntamento[ppp+top] è la settimana prossima al Senato della Repubblica, dove spero non
  48. vada questa legge. Ma se dovesse arrivare in aula al Senato, io spero che ci sarete anche al
  49. Senato della Repubblica la settimana prossima perché non finisce qui. Ce la dobbiamo
  50. mettere tutta per batterli. Noi siamo dalla parte giusta della storia[ppp], in questa piazza. E
  51. io non so se perderanno loro[vag] la battaglia sulla legge elettorale, ma so che perderanno in
  52. questi giorni tante persone che credevano ancora in quei partiti[ppp+vag]. A quelle persone
  53. noi non chiediamo il voto, chiediamo di aiutarci a fermarli. Venite in piazza con noi, voi
  54. delusi degli altri partiti. Venite a darci una mano, perché qui non è una questione di
  55. Movimento, ma di Italia intera, di nazione che si deve ribellare. Quindi, lasciamo stare gli
  56. schieramenti e venite a darci una mano qui dentro. Ora, noi stasera faremo un paio di
  57. votazioni, non parteciperemo. Domani mattina, Alessandro farà il suo intervento in aula, tra
  58. un po’ lo farà Andrea Cecconi. E poi, domani sera, sul voto finale, lo farò io. Ci dovete
  59. seguire e dovete far sentire la vostra voce. Dovete fare pressione. Fatelo anche inviando,
  60. gentilmente e pacificamente, le foto di questa piazza sulle bacheche dei parlamentari che
  61. vogliono votare questa legge. Appelliamoci, appelliamoci ad ogni strumento legittimo e
  62. pacifico per fare pressione sui parlamentari che vogliono votare questo obbrobrio[ppp], e
  63. poi vedrete che ce la faremo. Io ci credo molto perché ogni volta che noi in Parlamento
  64. abbiamo avuto bisogno del popolo italiano[ppp+top] voi avete risposto. Avete risposto al
  65. referendum, avete risposto in passato sulle raccolte firme sulle leggi di iniziativa popolare. E
  66. sono sicuro che il popolo italiano, rispondendo oggi, influenzerà i lavori là dentro. Adesso
  67. dobbiamo capire solo quante coscienze riuscirà a spostare[ppp], almeno per quelli che una
  68. coscienza ce l’hanno ancora[vag+impl]. Vi abbracciamo tutti e vi ringraziamo. Grazie!
  69. Grazie Italia! Viva l’Italia e viva il Movimento Cinque Stelle! Viva la democrazia! Grazie!     

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Informazioni utili alla lettura

Ogni contenuto discutibile è evidenziato con un colore diverso che corrisponde al tipo di implicito linguistico usato dal parlante in quell’occasione. Il tipo di implicito è indicato nell’etichetta che compare al passaggio, e che ne esplicita anche la funzione comunicativa.

Ogni contenuto implicito serve a realizzare un certo obbiettivo nella comunicazione: cioè, è dotato di una Funzione comunicativa. Ad esempio: Autoelogio, Elogio di altri, Attacco, Difesa e Opinione personale. 

La Presupposizione è un contenuto presentato come se i destinatari ne fossero già al corrente: in questo modo non sono indotti a metterlo in discussione.

L’Implicatura è un contenuto che non è detto esplicitamente, ma è lasciato intuire. Poiché lo implica lui, il destinatario si accorge di meno che gli è stato trasmesso dall’emittente. 

Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.