L’implicito della settimana: il Black Friday di MediaWorld

Un saluto ai nostri lettori OPPP! Questa settimana vi proponiamo il commento a un recentissimo slogan di MediaWorld nel quale vengono pubblicizzate le offerte proposte in occasione del Black Friday.

Come si può osservare, nello slogan spicca un termine (“vero”) che si ripete più e più volte, come a rimarcare che le offerte proposte dai concorrenti in occasione del Black Friday non siano realmente convenienti. Questo senso implicito è ricavabile per implicatura, in quanto la ripetizione dell’aggettivo “vero” infrange le Griceane massime di quantità e di modo. Solitamente non occorre specificare che una certa offerta sia vera. Il sottolinearlo implica che tale informazione sia rilevante nel discorso, e se ne deduce che altre offerte non lo sono. Ovviamente, le offerte false a cui si allude sono quelle della concorrenza. Questo valore dell’implicatura è inoltre rafforzato sia dalla marcata ripetizione dell’espressione, sia dall’avverbio “davvero” che intensifica l’idea di un implicito confronto con i concorrenti.

Oltre che sull’uso dell’aggettivo “vero”, la persuasività dello slogan che accompagna l’immagine poggia su quelle che chiamiamo descrizioni definite, e che ritroviamo in espressioni come il vero Black Friday, che spicca sullo sfondo scuro. Essa presuppone, e quindi presenta come noto, che il “vero Black Friday” sia uno solo: ovviamente quello di MediaWorld.

In questo slogan, le strategie di implicitezza impiegate controbilanciano il carattere quasi ermetico del messaggio, fatto di poche parole, ma ricche di sensi impliciti. Questi ultimi, se presentati più esplicitamente (“Le offerte degli altri sono false”), avrebbero più facilmente indotto il lettore a metterlo in discussione.

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Informazioni utili alla lettura

Ogni contenuto discutibile è evidenziato con un colore diverso che corrisponde al tipo di implicito linguistico usato dal parlante in quell’occasione. Il tipo di implicito è indicato nell’etichetta che compare al passaggio, e che ne esplicita anche la funzione comunicativa.

Ogni contenuto implicito serve a realizzare un certo obbiettivo nella comunicazione: cioè, è dotato di una Funzione comunicativa. Ad esempio: Autoelogio, Elogio di altri, Attacco, Difesa e Opinione personale. 

La Presupposizione è un contenuto presentato come se i destinatari ne fossero già al corrente: in questo modo non sono indotti a metterlo in discussione.

L’Implicatura è un contenuto che non è detto esplicitamente, ma è lasciato intuire. Poiché lo implica lui, il destinatario si accorge di meno che gli è stato trasmesso dall’emittente. 

Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.