Questa settimana salutiamo i nostri lettori con il commento a uno slogan della linea italiana di prodotti dietetici Fiorentini. L’immagine mostra un corpo femminile, che si sviluppa, dal busto in giù, in qualcosa che somiglia a un metro da sarto (figura in giallo), a una foglia (figura in verde) e a un nastro festoso (figura in rosso). L’associazione di queste tre figure, rispettivamente, ai messaggi esortativi “siate leggeri”, “siate felici” e “siate Fiorentini” evoca un messaggio implicito, attivando quella che chiamiamo implicatura da lista. Presentare degli elementi come parte di un elenco suggerisce l’idea che abbiano una caratteristica in comune (tecnicamente chiamato common integrator). In questo caso, un contenuto indiscutibilmente buono e desiderabile (ovvero essere felici), è accostato a uno leggermente più discutibile, ma anch’esso generalmente accettato come buono e desiderabile (ovvero essere in forma e sentirsi leggeri), e infine a uno la cui desiderabilità è tutta da dimostrare, cioè i prodotti in questione. Se lo slogan avesse detto esplicitamente che i prodotti Fiorentini sono desiderabili come la leggerezza e la felicità, avrebbe probabilmente sortito una reazione scettica. Inoltre, l’accostamento delle tre esortazioni trasmette implicitamente (questa volta tramite implicatura conversazionale) il messaggio che i prodotti Fiorentini non solo siano desiderabili, ma siano proprio ciò che permette di ottenere leggerezza e felicità. Notiamo anche che l’uso di enunciati esortativi, con la forma imperativa del verbo “siate”, presuppone che chi legge non segua una dieta leggera, e che non sia felice, verosimilmente perché non usa prodotti Fiorentini. (Quando qualcuno ti dice “stai calmo”, presuppone che tu non lo sia). Se il messaggio fosse stato codificato esplicitamente (“Voi non siete leggeri e non siete felici perché non mangiate prodotti Fiorentini!”) la sua sostanziale falsità sarebbe più facilmente balzata all’occhio del pubblico. Il suo confezionamento implicito, invece, fa sì che i destinatari se ne lascino più facilmente influenzare.