Questa settimana la lente di OPPP! torna sulla politica, proponendo il commento a un tweet di Daniela Santanchè (Fratelli d’Italia), che critica le parole di gratitudine rivolte dal Premier Draghi al Governo Conte. Nel post sono riportati diversi sintagmi definiti (delle chiusure illogiche, delle mascherine farlocche, dei ritardi nei sostegni, dello sperpero…) che presuppongono che i provvedimenti che hanno imposto la chiusura delle attività fossero illogici, che le mascherine fornite per le misure di sicurezza fossero farlocche, che vi siano stati ritardi nei sostegni e sperperi di denaro. La scelta di presentare tali contenuti come già noti – riducendo, in tal modo, la responsabilità dell’emittente sulla loro verità – ne promuove la tacita accettazione da parte del ricevente, il quale, di fronte a una codifica più esplicita degli stessi (come in “le chiusure imposte dal Governo Conte erano illogiche; le mascherine fornite dal Governo Conte per le misure di sicurezza erano farlocche, ecc.”) avrebbe forse avvertito più intensamente l’esigenza di metterli in discussione. Il tweet chiude con una implicatura conversazionale instaurata dall’enunciato “c’è stima tra governi incapaci”, che implica che tanto il governo Conte quanto il governo Draghi siano stati governi incapaci di gestire l’emergenza Covid e, in generale, il denaro pubblico per farvi fronte. Anche in questo caso, l’impatto persuasivo del messaggio sarebbe stato diverso se questa informazione fosse stata resa interamente disponibile sulla superficie testuale, come in “I governi Conte e Draghi sono governi incapaci”. Mediante un’implicatura, il compito di ricostruzione di questo contenuto è demandato al ricevente, come anche l’identificazione dell’emittente come sua fonte principale.