L’implicito della settimana: l’estate è più bella, quando è lenta

Tutti noi vorremmo che i ritmi dell’estate fossero più distesi e rilassati, un po’ come se vivessimo una eterna “gita in barca”. E RUMMO, con la sua “lenta” essiccazione – che ne garantisce tenuta alla cottura, qualità e inimitabile sapore – ne è l’esempio più calzante. In effetti, il messaggio tenta proprio di comunicarci questo: RUMMO rende le nostre giornate rilassanti e allontana la frenesia del quotidiano, anche quando si cucina! In altre parole, mangiando RUMMO, l’estate avrà ritmi più rilassanti e distensivi, e sarà pertanto più bella. Questi ambiziosi contenuti non sono asseriti, ma sono ricavabili per inferenza e, nello specifico, tramite implicatura. Presentarli implicitamente permette di evitare che i prodigi attribuiti a RUMMO appaiano esagerati e inverosimili, come invece risulterebbero subito per chiunque se fossero detti in modo esplicito.

Inoltre, l’estate sarà “più bella” in che senso? In effetti, anche qui il messaggio vuole lasciare implicito – in particolare, lascia vago – che cosa si voglia intendere con questo aggettivo. Bella perché ci permette di trascorrere più tempo al mare? Perché possiamo continuare ad organizzare piacevoli aperitivi serali in spiaggia? Perché possiamo continuare a fare rilassanti gite in barca (come mostrato nell’immagine)? Forse, il vero senso di “bella” è volutamente lasciato indeterminato proprio perché ciascun destinatario possa completarlo in base a ciò che gli è più gradito, e soprattutto non si accorga che RUMMO in realtà non può rendere la nostra estate né più lunga, né più tranquilla, né più avventurosa… né, probabilmente, più felice.  

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Informazioni utili alla lettura

Ogni contenuto discutibile è evidenziato con un colore diverso che corrisponde al tipo di implicito linguistico usato dal parlante in quell’occasione. Il tipo di implicito è indicato nell’etichetta che compare al passaggio, e che ne esplicita anche la funzione comunicativa.

Ogni contenuto implicito serve a realizzare un certo obbiettivo nella comunicazione: cioè, è dotato di una Funzione comunicativa. Ad esempio: Autoelogio, Elogio di altri, Attacco, Difesa e Opinione personale. 

La Presupposizione è un contenuto presentato come se i destinatari ne fossero già al corrente: in questo modo non sono indotti a metterlo in discussione.

L’Implicatura è un contenuto che non è detto esplicitamente, ma è lasciato intuire. Poiché lo implica lui, il destinatario si accorge di meno che gli è stato trasmesso dall’emittente. 

Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.