L’implicito della settimana: il vero fuoritutto di Unieuro

Dopo la pausa estiva, OPPP! torna a commentare una recentissima pubblicità di fine stagione, diffusa dall’azienda di elettronica ed elettrodomestici Unieuro. Nella versione social, che qui commentiamo, campeggia lo slogan “IL VERO FUORITUTTO CONTINUA”.

In questa breve frase salta innanzitutto all’occhio il meccanismo della presupposizione, con cui si possono dare per scontati contenuti che invece non lo sono affatto, eludendo in questo modo la valutazione critica dei destinatari. L’articolo determinativo “il” ci porta infatti ad accettare come già parte delle nostre conoscenze il fatto che Unieuro offra l’unico vero fuoritutto esistente. Il verbo “continua” (verbo di cambiamento/continuazione di stato) rafforza questo concetto, presentando come fatto già noto che questo “fuoritutto” sia già in circolazione da qualche tempo. Inoltre, l’aggettivo “vero” fa passare sottotraccia un cruciale contenuto implicito (tecnicamente un’implicatura), ovvero che eventuali fuoritutto offerti da altre aziende siano solo delle copie malriuscite. Allo stesso tempo, questo aggettivo lascia del tutto vago in base a quali criteri si stabilisca l’autenticità dell’offerta, e dunque se il fuoritutto di Unieuro sia migliore perché ad esempio include una scelta di prodotti più ampia, perché i prezzi sono molto vantaggiosi, perché rimane valido per molto tempo, e così via. Ognuno di noi, ormai convinto dell’esistenza di un unico autentico fuoritutto, sarà portato ad apprezzarlo per gli aspetti che preferisce.

Ancora una volta notiamo come gli esperti della pubblicità, grazie alle strategie dell’implicito, riescano a trasmettere contenuti molto potenti (come quelli di critica verso altri o di autoelogio), senza assumersi la responsabilità di averli voluti comunicare.

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Informazioni utili alla lettura

Ogni contenuto discutibile è evidenziato con un colore diverso che corrisponde al tipo di implicito linguistico usato dal parlante in quell’occasione. Il tipo di implicito è indicato nell’etichetta che compare al passaggio, e che ne esplicita anche la funzione comunicativa.

Ogni contenuto implicito serve a realizzare un certo obbiettivo nella comunicazione: cioè, è dotato di una Funzione comunicativa. Ad esempio: Autoelogio, Elogio di altri, Attacco, Difesa e Opinione personale. 

La Presupposizione è un contenuto presentato come se i destinatari ne fossero già al corrente: in questo modo non sono indotti a metterlo in discussione.

L’Implicatura è un contenuto che non è detto esplicitamente, ma è lasciato intuire. Poiché lo implica lui, il destinatario si accorge di meno che gli è stato trasmesso dall’emittente. 

Un’Espressione vaga è compatibile con molti diversi contenuti concreti, per cui è difficile accorgersi se essa sia falsa o esagerata.

Un Topic, per i linguisti, è un’informazione presentata come se se ne stesse già parlando, quindi come se fosse già abbastanza accettata nel discorso.