Un saluto ai nostri lettori OPPP! Questa settimana abbiamo deciso di analizzare un tweet di Nicola Fratoianni (leader di Sinistra Italiana) su uno dei temi più caldi e divisivi della politica italiana: la questione migranti (espressione che, come ormai i più attenti avranno imparato, presuppone che esista una questione migranti).
Ma veniamo al tweet. Attraverso un’espressione introdotta dall’articolo determinativo (“il gioco sulla pelle dei naufraghi”), Fratoianni presuppone che il titolare del Viminale stia giocando sulla pelle dei naufraghi. La presupposizione è del resto raddoppiata dal predicato fattivo “è straziante e cinico”, che presenta come assodato tutto ciò che lo segue. Scegliendo di adoperare il predicato di cambiamento di stato “sia ripristinato”, il leader di SI presuppone poi che il diritto internazionale sia stato violato. Segue poi un ‘grappolo’ di impliciti persuasivi, che Fratoianni abilmente intreccia e sovrappone. Dicendo “basta con i sotterfugi burocratici che non rispettano i valori di umanità e di dignità”, presuppone che vi siano sotterfugi burocratici che non rispettano i valori di umanità e di dignità e rafforza ulteriormente il concetto con un nuovo predicato di cambiamento di stato (“basta”). Il predicato di cambiamento di stato “basta”, infatti, a sua volta presuppone che ciò di cui si auspica la fine sia attualmente in atto. Lascia inoltre vago quali siano i sotterfugi burocratici che il Ministro Piantedosi sta adoperando.
Insomma, attraverso una serie di impliciti, Fratoianni prova a convincere i propri lettori del fatto che il suo non sia solo un punto di vista, ma una rappresentazione vera e indiscutibile della realtà.