Un saluto ai nostri lettori di OPPP!
Torniamo questa settimana con un commento allo slogan di uno dei marchi alimentari italiani più famosi del mondo: la pasta Barilla.
Ultimamente, la casa madre ha fatto una scelta “ecologista” eliminando la finestrella di plastica che consentiva all’acquirente di verificare che il tipo di pasta in questione corrispondesse a quello effettivamente descritto sulla scatola. La spiegazione dice che tanto “la pasta Barilla la conosci da sempre”, oltre a rispettare l’ambiente, questa scelta veicola la possibile implicatura che altri marchi di pasta non possono permettersi di “nascondere” il contenuto della scatola perché sono meno conosciuti.
Sul retro della confezione – che appare nell’immagine mostrata sopra – le qualità della nota pasta italiana sono inoltre descritte ricorrendo a ulteriori strategie di implicitezza, che commentiamo brevemente a seguire.
Il primo dei quattro brevi testi apre con una presupposizione da predicato fattivo (Siamo fieri di essere al fianco delle organizzazioni di 8.000 agricoltori d’Italia…), che presenta come già noto che Barilla sostenga 8.000 agricoltori italiani. Oltre a ciò, il titolo del testo (grani selezionati 100% italiani) lascia vago in quale modo i grani siano stati selezionati, e dunque il motivo per il quale debbano considerarsi grani di qualità.