Discorso di Giorgia Meloni
Camera dei Deputati – 30 dicembre 2018
Puoi vedere il video dell’intervento qui.
- Il gruppo di Fratelli d’Italia voterà contro questa manovra, e voglio dirle, Presidente Conte, con sincerità, che ci dispiace. Perché si
- sa, che la nostra non è mai stata, verso questo governo, una opposizione di carattere pregiudiziale, si sa che abbiamo votato i
- provvedimenti di questo governo, che ritenevamo utili per l’Italia. Si sa che abbiamo sperato in un governo che fosse
- autenticamente sovranista, che fosse capace di scrivere una storia diversa in Europa, di farci sentire fieri, di
- difendere i diritti dell’Italia[impl] al cospetto di una Commissione Europea che usa sempre due pesi e due misure
- sulla base della nazione alla quale si rivolge[ppp]. Non abbiamo fatto mistero di tifare per un governo che fosse un governo di
- autentico cambiamento, e questa è storia. Perché rimane agli atti che, quando questo governo è nato, il voto di Fratelli d’Italia è stato
- un voto di astensione. Allora, forse, può non interessarvi ma, probabilmente dovreste interrogarvi sulla ragione per la quale una
- forza come la nostra oggi decide di votare contro questo provvedimento. E la ragione è proprio il merito del provvedimento; e la
- ragione è proprio che voi siete fallaci sulla parola che avete abusato in assoluto di più, che è l’idea di cambiamento. Questa non è una
- manovra di cambiamento. E noi non possiamo accettare di vedere venduta come una manovra di cambiamento quella che
- è una manovra di perfetta continuità con le peggiori politiche che la Sinistra ha fatto negli ultimi anni[impl]. Glielo
- dico sinceramente e glielo dico con dispiacere. Questa è una manovra che avrebbe tranquillamente potuto essere scritta da Matteo
- Renzi, da Maria Elena Boschi, da Pier Carlo Padoan e dagli altri straordinari personaggi che abbiamo avuto al governo
- negli anni precedenti[ppp+vag]. E’ la verità ed è la ragione per la quale non abbiamo sostenuto questo provvedimento. E
- davvero, io non capisco, infatti, la ragione per la quale la Sinistra in questi giorni si sia così tanto sbracciata, abbiamo visto un po’ di
- tutto. Abbiamo visto il collega Piano trasformarsi nell’incredibile Hulk e andare minaccioso verso i banchi del governo. E’ successo
- un po’ di tutto, ma a noi francamente sfugge la ragione per la quale se la prendano tanto perché, oggettivamente, se andassimo nel
- merito – forse è questo il problema, che gli dispiace, si sono risentiti perché li avete copiati[vag] – perché, se andiamo a
- guardare nel merito, quello che fate voi oggi è quello che hanno fatto loro ieri[vag]. Esattamente come le manovre di Renzi,
- caro Presidente Conte, esattamente come le manovre di Renzi, anche questa manovra è rispettosa delle volontà dei tecnocrati
- di Bruxelles[impl], con il suo educatissimo deficit del 2%[impl], che vi è valso i complimenti e il voto di un signore che si
- chiama Mario Monti e che oggi porta non più Luigi Di Maio a festeggiare e a brindare sul terrazzo di Palazzo Chigi, ma c’è anche
- Junker – uno che tra l’altro di brindisi se ne intende abbastanza bene. Oggi non è più il governo italiano che brinda[impl], oggi
- è l’Europa che brinda.
- E guardi, mi fermo qui perché non voglio dire di più perché, se dovessi dire di più, segnalerei alcune dichiarazioni un po’ improvvide
- che questo governo ha fatto negli ultimi giorni, come quella che ho sentito qualche giorno fa con la quale un sottosegretario di
- questo governo diceva che il famoso raddoppio dell’IRES al volontariato era una norma nata a Bruxelles, era un complotto. Non
- volete davvero dire che la manovra l’ha scritta qualcun altro, spero, perché sarebbe davvero drammatico! E quindi, se non si vuole
- dire, si dovrebbe consigliare ai sottosegretari del governo di fare delle dichiarazioni un po’ più prudenti[impl], e
- non dire che ci sono dei provvedimenti del governo che non conoscevano[impl], perché significa che ce l’ha messi
- qualcun altro.
- Esattamente come le manovre di Renzi e del PD, questa è una manovra che spende i soldi in deficit per alimentare il mostro della
- spesa pubblica[ppp], e prevalentemente per garantirsi consenso di fronte a pochi mesi da un’elezione importante. L’abbiamo già
- visto fare, non c’è nulla di nuovo. Esattamente come nelle manovre di Renzi, questa manovra non ha una visione. L’obiettivo è,
- diciamo, tutto e subito, senza che ci si curi di quelle che sono le conseguenze di quello che si sta facendo. Lo diceva poco prima il
- collega: 50 miliardi di clausole di salvaguardia in due anni è una roba che non s’è mai vista. 50 miliardi di clausole di salvaguardia in
- due anni vuol dire ipotecare per due anni il futuro dell’Italia. 50 miliardi sono due leggi finanziarie. Forse dovreste spiegare agli
- italiani che per gettare un po’ di fumo negli occhi per qualche mese[top] voi state ipotecando il loro futuro per i prossimi
- due anni. E questa è una cosa, è una responsabilità che noi oggettivamente non possiamo condividere, perché è una responsabilità
- grave che questo governo si prende. Dovete spiegare forse che 50 miliardi di clausole di salvaguardia in due anni significa che il
- prossimo anno aumentano le tasse, e di parecchio. Significa che l’anno dopo aumentano le tasse ancora di più, e di parecchio. E’
- quello che c’è scritto nei vostri documenti. E, guardate, non è neanche da voi, se posso dire, Presidente Conte, perché in pochi mesi
- avete abolito la povertà, sconfitto la corruzione, per la mafia ci vuole qualche mese, per le tasse non riuscite a fare niente?
- [impl] Magari anche per le tasse si potrebbe fare qualcosa, visto che siete così bravi a risolvere i problemi importanti.
- Invece niente, anzi, esattamente come con la Sinistra, noi ci ritroviamo con uno Stato esattore e vessatore che, grazie ai vostri
- provvedimenti[impl], ti entra nei conti correnti senza neanche dover chiedere il permesso a un giudice; e non c’è nessuna
- rivoluzione neanche su questo.
- Lo Stato che doveva indietreggiare, la libertà di produrre…niente di nuovo. Vi siete perfino tenuti la follia della fatturazione
- elettronica[ppp], che è un altro provvedimento di Renzi, cretino, cretino, che farà chiudere migliaia di imprese – di artigiani, di
- ristoratori, di piccoli commercianti – e che voi non avete voluto togliere dalla manovra perché i due miliardi che entrano allo Stato
- dalla fatturazione elettronica ci servono a pagare i provvedimenti del governo. Per cui noi prendiamo della gente, che sta lavorando,
- gli facciamo chiudere l’impresa, la rendiamo disoccupata e poi che gli diamo il reddito di cittadinanza? Ci spiegate? Spiegateci se poi
- ritenete che si debba dare il reddito di cittadinanza. Reddito di cittadinanza che non darete! Perché il reddito di cittadinanza non c’è!
- Non c’è! Voi avete parlato di 780 euro a 6 milioni di persone per dieci mesi. Ma non è che ci vuole un fenomeno, basta una
- qualunque calcolatrice per fare 8 miliardi di euro, che era la somma iniziale al netto dei soldi sui centri per l’impiego, diviso 6
- milioni di persone diviso 10.000, se gli diamo il reddito di cittadinanza, fa 133 euro a persona. Non può mai fare 780! Prima della
- mannaia della Commissione Europea[ppp]. Adesso è arrivata la mannaia della Commissione Europa, che vi ha tagliato altri 3
- miliardi, e quei 133 euro a persona diventano meno di cento! Siamo, anche qui, agli 80 euro di Renzi! E che farete, alla gente gli
- direte che erano 78.0 invece di 780, come il deficit è diventato da 240 a 2,4?[impl] La gente non si può,
- chiaramente, prendere in giro così[impl], perché, a un certo punto, la verità la capisce. Per non parlare del piano delle
- pensioni. Ora, anche qui, voglio essere abbastanza chiara, Presidente Conte, guardi. Lo voglio dire con forza io che sono la prima persona che, nella storia della Repubblica
- italiana, ha depositato una proposta di legge contro le pensioni d’oro. E’ proprio una battaglia mia, una battaglia di Fratelli d’Italia,
- l’abbiamo condotta tanti anni. Se non fosse stato per l’opposizione del Movimento Cinque Stelle sarebbe già legge, in ricalcolo delle
- pensioni alte con sistema retributivo. Però, le pensioni da 1.500 euro lorde, che sono pensioni da 1.200 euro nette, non sono
- pensioni d’oro; e voi non le potete considerare delle pensioni d’oro[impl]. E, se andate a bloccare anche in parte la
- rivalutazione di quelle pensioni voi fate una cosa che si è già vista e che è già stata fatta da questo governo, da questa Repubblica. E
- sapete da chi è stata fatta? E’ stata fatta da quella stessa Elsa Fornero della quale dovevate cancellare le tracce in questa Repubblica!
- E vi dico di più. Anche tagliare le pensioni più alte, senza distinguere tra chi ha versato i contributi per avere una
- pensione alta e chi non ha versato i contributi per avere una pensione alta[top], è una responsabilità grave! Perché,
- Presidente Conte, se io prendo una pensione alta per la quale non ho versato i contributi è ovvio che va tagliata.
- Vuol dire che quella pensione la sta pagando qualcun altro, ma se io mi sono versata i contributi per prendere una pensione alta vuol
- dire che sono soldi miei che ho accantonato. Se lo Stato me li toglie quella non è giustizia sociale, quello è comunismo, è
- esproprio proletario[impl]; vuol dire che domani lo Stato mi toglie la casa al mare perché la considera un privilegio. E questo
- non si può fare, è una cosa molto diversa da quella per la quale ci siamo battuti in questi anni.
- E quindi, noi non lo condividiamo perché non siamo comunisti, e quindi, purtroppo, questa manovra non la possiamo votare.
- Bastava fare il contrario di quello che è stato fatto finora, per fare una buona manovra. Invece,
- purtroppo è stato fatto esattamente quello che era già stato fatto in passato. Più che un governo giallo-verde direi che è un governo
- giallo-rosso, ma poi non lo posso dire perché io sono romanista, quindi se fosse un governo giallo-rosso in quel senso mi farebbe
- anche piacere. Però, davvero, è molto distante da quello che serviva all’Italia. Cosa serviva? Dal nostro punto di vista serviva un
- imponente piano di investimenti pubblici, dal nostro punto di vista serviva uno shock fiscale, dal nostro punto di vista serviva un
- piano di investimento alle famiglie che è assolutamente fiscale, dal nostro punto di vista serviva un piano di sostegno alle famiglie
- che assolutamente non c’è, serviva investire per mettere fine al divario Nord-Sud – mi faccia dire solo questo, Presidente Fico – al
- Sud non serve il reddito di cittadinanza, al Sud serve la condizione di poter competere ad armi pari[impl], servono
- infrastrutture di cittadinanza, non il metadone di Stato dei, quanti sono, 780 euro[ppp]. Serve la possibilità di produrre,
- crescere e lavorare perché così si combatte la povertà. Non c’è niente di questo, non c’è niente di tutto questo. Serviva tagliare la
- spesa pubblica. E invece, l’unica spesa che ci vantiamo di tagliare è quella delle spese militari.
- Felicissimo, il vice-premier Di Maio, che taglia le spese militari perché ovviamente non sa, non essendo un sovranista, non
- essendo una persona che ha a cuore il futuro di questa nazione[top], che se vuoi essere una nazione libera, essere una
- nazione sovrana, devi investire per difendere i tuoi confini. Nessuna nazione sovrana al mondo umilia il suo esercito, smantella
- le sue forze armate[impl]. Sarà impopolare, ma qualcuno lo deve dire perché la libertà costa. Allora queste sono le ragioni per le
- quali non possiamo votare questa manovra. Non possiamo votare questa manovra perché lo scorso 4 marzo gli italiani sono andati a
- votare in massa per liberarsi di Matteo Renzi e non volevano ritrovarsi una manovra scritta da Matteo Renzi[impl].
- Grazie.
Discorso di Luigi di Maio
Comunicato personale – 11 ottobre 2018
Puoi vedere qui il videomessaggio per tutti i cittadini.
- In questi giorni sono tutti concentrati sulla manovra del popolo, ma ne parlano tutti, quasi sempre, a
- sproposito[vag]. Anche oggi si parla di allarme rating, di conti che non tornano, di errori nel Def, di stop di
- Mattarella, di patrimoniali, di crepe nel governo[ppp]. Tutte balle. Si inventano di tutto ma non raccontano cosa c’è
- veramente dentro e chi beneficia di quello che sarà stabilito nella legge di bilancio[vag]. La legge di bilancio, per
- intenderci, è la legge che definisce come saranno spesi i vostri soldi da parte dello Stato. Sono giorni importanti. Oggi il Parlamento
- sta votando la nota di aggiornamento al Def, quella che contiene le spese previste per la manovra del popolo; e la settimana
- prossima, il Consiglio dei Ministri, lunedì, approverà la legge di bilancio che sarà poi inviata a Bruxelles e alle Camere per
- l’approvazione definitiva. Innanzitutto è bene chiarirci su un principio: le misure che stiamo introducendo sono quelle che hanno
- chiesto gli italiani, con il voto del 4 marzo. A cosa serve la democrazia se poi il Governo non può attuare quello che hanno
- deciso i cittadini[impl]? A niente. Sarebbe completamente svuotata, e infatti è quello che è successo negli ultimi anni. I partiti
- presentavano, con un programma, quello che volevano fare prima delle elezioni; poi, una volta al governo,
- facevano tutt’altro[vag]. La Legge Fornero non era in nessun programma elettorale, nessun italiano l’ha mai votata. il Jobs Act
- non era in nessun programma, eppure l’hanno fatto. Venti miliardi alle banche non li trovate in nessun programma elettorale,
- eppure è esattamente quello che hanno fatto il giorno dopo le elezioni. Quello che invece era nei programmi elettorali di chi
- ci ha preceduto[vag] è rimasto solo sulla carta. Quello che è cambiato è che quello che abbiamo scritto nei programmi lo stiamo
- realizzando ora che siamo al Governo. Questo è il pericoloso esempio di cui ha paura la classe politica di tutta
- Europa[ppp+vag]. Hanno fatto passare il principio che, per governare, era necessario non rispettare i programmi
- e pazienza per i cittadini[vag]. Noi adottiamo il principio che per rispettare i programmi è necessario governare, e pazienza per i
- tecnocrati: un capovolgimento totale rispetto a prima. E’ questo il motivo per cui tutti ci osteggiano[vag], soprattutto in vista
- delle elezioni europee, che saranno un po’ come le elezioni italiane: segneranno il crollo dei partiti tradizionali e l’emergere di tante
- forze politiche nuove. Non è vero, infatti, che la nostra manovra è contro l’Europa[impl]. Questa è una narrazione che
- hanno voluto raccontare le persone, membri di partiti europei, che oggi siedono dentro le istituzioni[vag]. L’Italia è uno
- dei paesi fondatori dell’Unione Europea; e abbiamo sempre detto di voler, non solo rimanere al suo interno, ma anche di
- migliorarla, questa unione, e di renderla più democratica, di renderla più solidale[ppp]. La misura su cui viene
- fatto un vero e proprio terrorismo mediatico[ppp+top] è, ovviamente, quella proposta dal Movimento Cinque Stelle, il
- reddito di cittadinanza. Purtroppo, i nostri media[vag+top] la stanno raccontando talmente male – sempre per fini politici, perché
- sono legati al PD, a Forza Italia, che oggi, insieme, arrivano, se va bene, al 20% – che neanche all’estero capiscono di cosa si
- tratta[ppp]. Quando l’altro giorno sono stato a Berlino, lunedì, ho raccontato al ministro di lavoro tedesco in cosa consista il nostro
- reddito di cittadinanza, spiegandogli che è una misura attiva del lavoro. Lui ha detto che non era assistenzialismo e che ci daranno
- una mano nel rivoluzionare i centri per l’impiego. Pensate che la Germania, per l’indennità di base, spende 30 miliardi di euro
- all’anno, e 10 miliardi soltanto per i job center – i centri per l’impiego – dove lavorano 100 mila persone. Il reddito di cittadinanza è
- una misura che si avvicina e ci avvicina all’Europa, non che ci allontana dall’Europa[impl]. E’ una misura espansiva, è una
- misura che salva la vita e la dignità delle persone, che le aiuta a trovare lavoro e che fa circolare finalmente un po’ di denaro che
- andrà anche nelle tasche di commercianti e artigiani. Funziona in tutta Europa e funzionerà anche qui in Italia, anche se in Europa
- sono partiti vent’anni fa. E lo dico a tutti gli amici europei che guarderanno questo video: non diamo soldi a pioggia[impl].
- Questo, in Italia, si faceva prima, e il voto di scambio funzionava proprio così. Il reddito di cittadinanza, prima di tutto, uccide il voto
- di scambio. E sarebbe interessante se qualche giornalista francese o tedesco facesse una bella inchiesta su questo. Noi aiutiamo
- economicamente chi si dà da fare per trovare un lavoro durante la fase di ricerca del lavoro consentendogli di vivere almeno una
- soglia di povertà relativa che l’Eurostat stabilisce a 780 euro. Ma – e anche questo voglio dirlo agli amici europei – nella manovra ci
- sono anche investimenti per 15 miliardi di euro, più dieci che sblocchiamo semplificando le procedure. Meno tasse per le imprese e i
- professionisti, meno tasse per chi assume e investe in ricerca, la semplificazione del codice degli appalti per favorire gli investimenti,
- e interverremo sulla sanità per abbattere le liste d’attesa. Investiremo sul rilancio degli istituti professionali, affinché formino
- giovani con le competenze migliori per il mondo del lavoro – e su questo ci aiuteranno anche le imprese – e investiamo nella block
- chain, nell’intelligenza artificiale, nelle start up innovative. Insomma, questa manovra cambia davvero volto all’Italia[impl],
- e io ci credo tantissimo, e ci dobbiamo credere come Movimento Cinque Stelle perché sono le nostre battaglie. Siamo sempre
- stati un Paese di grandi eccellenze, di prodotti straordinari, di geniali inventori e imprenditori[ppp]. Ma,
- ultimamente, eravamo diventanti il Paese di politici corrotti, dei soliti noti che comandano sempre per tutelare i loro
- interessi[ppp], di quelli che tecnologicamente erano sempre indietro. E onestamente lo erano, e lo sappiamo bene. Ma oggi in
- Italia è cambiato tutto: c’è un governo che vuole investire sull’onestà, sull’innovazione e soprattutto sulla
- solidarietà[vag+impl]. Ora è al governo chi ha il popolo dalla sua parte, e questa gente se ne deve fare una ragione[vag]. La
- prossima settimana il Presidente Conte andrà in Europa a raccontare la manovra e spiegherà a tutti cosa vogliamo fare. Io sono
- molto fiducioso per il Paese, e sono anche estremamente fiducioso che tutti capiranno che la nostra manovra fa bene alla ricchezza
- dell’Italia e a quella dell’Europa. L’Italia è un Paese forte, il nostro debito è sostenibile, i fondamentali sono buoni e il nostro avanzo
- primario è in positivo da anni. Questo non lo dico soltanto io, non lo dice soltanto il Movimento Cinque Stelle, lo dice addirittura la
- JP Morgan in un’intervista al Sole 24 – quindi insospettabile – dove viene sottolineato come le misure messe in atto dal
- governo possano essere da stimolo per l’economia[ppp]. E sarà così. E se abbiamo deciso di investire finalmente dei
- soldi per le persone più povere[top], con il reddito di cittadinanza, con la pensione di cittadinanza e il superamento della
- Fornero con quota 100 è perché queste misure sono fondamentali per la tenuta sociale dell’Italia. La povertà e l’emarginazione
- sociale sono piaghe che vanno combattute, e abbiamo deciso di affrontare di petto questo problema nella prima legge di bilancio
- utile, senza rimandare. Siamo disposti a dialogare con tutti, ma non a tornare indietro, perché quello che gli italiani hanno chiesto va
- fatto. Adesso continuiamo a lavorare e andiamo avanti. Auguro a tutti una buona giornata. Ciao.