Dai valori globali di implicitezza mostrati emerge che il discorso di Barbara Lezzi (Ministra per il Sud nel primo governo Conte) risulta nettamente più tendenzioso di quello di Alessandro Di Battista. Gli istogrammi seguenti, che indicano i valori di impatto delle singole categorie di implicito, suggeriscono che la tendenziosità del discorso di Lezzi poggia soprattutto sull’impatto di presupposizioni e topicalizzazioni, con frequenti convergenze tra le due categorie, associati principalmente a contenuti di attacco.
Anche la tendenziosità del discorso Di Battista è trainata dall’impatto di strategie presupposizionali unitamente a quello delle implicature. Entrambi i generi di strategie sono il più delle volte associati alla codifica di contenuti di attacco e di auto-elogio.
Intervento di Barbara Lezzi
Palazzo Madama, Aula del Senato – 27 luglio 2017
Puoi vedere il video del discorso qui.
- Su questa storia delle banche[ppp+top] ci sarebbe da dire tanto. Eh, all’inizio di questa
- legislatura, quando il Governo Letta avviò questa serie di regali alle banche[ppp+top],
- chiaramente intuimmo che c’era una certa connivenza del Partito Democratico con il sistema
- Poi si è scritto invece moltissimo sull’incapacità di questo Governo[ppp], perché
- c’era Padoan e poi c’era anche il Premier Matteo Renzi che andava pontificando sulla
- sicurezza del sistema bancario, e invitava i cittadini a star tranquilli perché tanto tutto era
- Però, io non credo che sia incapacità. Io sono certa che, ad esempio, per la
- questione delle popolari venete[ppp+top] ci sia stato un accordo molto vecchio, pregresso,
- che ha fatto arrivare in piena emergenza la situazione proprio per poterla regalare a Banca
- Non c’è altra spiegazione. Qui c’è – veramente la procura dovrebbe approfondire i
- legami che ci sono tra il Partito Democratico e Banca Intesa[ppp] perché si ripetono negli
- Io adesso vedo Santini che chiaramente è veneto e deve difendere il suo bacino
- elettorale e prenderselo con la Lega e invitare Zaia a prendersi le proprie responsabilità.
- Potremmo dire pure che la Puppato ha dato la cittadinanza onoraria a Zunino. Insomma ci
- sono tutti, ci siete tutti in questa storia, ma il Partito Democratico ha una grandissima colpa
- in tutto questo. È inutile che mi indicate, non mi fate paura. Andate fuori. Non sorrida
- Puppato perché è colpevole e dovrebbe andare a guardare le persone in faccia, a guardarle
- negli occhi, quelle con cui ho parlato ieri, con le lacrime agli occhi perché hanno perso
- tutto…E la senatrice Puppato deve andare a parlare con i loro corregionali che hanno le
- lacrime agli occhi perché il padre di 90 anni ha perso tutto. Non rida Puppato perché è
- un’irresponsabile. È meschinità, questa. Ridere di fronte a questo[top] si è solo dei meschini.
- Perché, guardate signori, io so una cosa. Quello che io so è che quando ho ascoltato le
- associazioni delle persone truffate[ppp+top], so che queste persone non avranno neanche
- ristoro[ppp], e questo è a causa del Partito Democratico, della senatrice Puppato, del
- senatore Santini che, pur conoscendo tutta la situazione[top] hanno deciso di cedere la
- sovranità parlamentare, hanno deciso scientemente, coscientemente, di cedere la sovranità
- parlamentare a Banca Intesa, perché quando è stato emanato questo decreto, Banca Intesa ha
- fatto un comunicato stampa in cui dice “non dev’essere toccato altrimenti salta l’accordo”.
- Questa è una gravissima violazione delle prerogative parlamentari. Questo è qualcosa di così
- straordinariamente grave che mi sorprende come nessuno abbia parlato di questo[ppp+top].
- Cioè una banca che entra in Parlamento e ordina ai parlamentari del Partito Democratico di
- piegarsi alle sue volontà[impl]. E il Governo, tra l’altro, quasi quasi ringrazia Banca Intesa e
- ordina ai parlamentari[vag], piegati, del Partito Democratico, di continuare a truffare i vostri
- corregionali[ppp]. Senatrice Zanoni, lei è piegata alla Banca Intesa. Allora…scusate. Io so
- che qui l’insulto[ppp+top] è a carico di 17 miliardi di nuovo debito a carico di tutti gli
- italiani, per la connivenza che c’è con le banche[ppp], QUESTO[ppp] è l’insulto! L’insulto
- sono i milioni di poveri che non hanno risposta[ppp]! Non mi parlate di rischio sistemico!
- Perché allora se c’era un rischio sistemico si faceva come si è fatto con l’MPS. Lo Stato, i
- contribuenti tirano fuori dei soldi e, come è ragionevole che sia, entrano nella banca! Non la
- lasci Banca Intesa! Io voglio sapere perché il Partito Democratico è così piegato a Banca
- Intesa[ppp]. Non è normale! Non è normale quello che state facendo[vag]! Regalare 17
- miliardi e dare tre anni di tempo per dare il frutto marcio, ancora, agli italiani[impl+ppp].
- Ma dico, avete ancora il coraggio di alzare la testa e andare nelle piazze[ppp]? Parlate con i
- cittadini, anche con i clienti di banca Etruria, del vostro segretario della Presidenza. Ora, io
- veramente sono scandalizzata, perché, vedere anche che i parlamentari del Partito
- Democratico non abbiano un minimo di dignità per loro stessi e dire “che cosa stiamo
- facendo[impl]?”. Perché, guardate, anche commissari della Commissione Bilancio…la
- verità[ppp+impl] fa male. Fa male dire ai senatori di Vicenza, del Veneto, dire ai loro
- corregionali che gli hanno scippato 17 miliardi, che gli hanno scippato il nuovo debito
- pubblico, che ci sono migliaia, migliaia, di risparmiatori truffati grazie a voi[ppp+top]! Una
- che promette di restituire i soldi e se li tiene[impl+top] cosa volete che faccia di fronte a
- me[impl]? Non ha la faccia di parlare, perché quando io dico la verità[ppp+top] vi alzate
- tutti! QUESTA[ppp] è la verità. Vi rode! Poi magari la passeggiata se la fa anche tra gli
- italiani, ai quali infliggono tasse, tagli, alla sanità, alla scuola, alla ricerca, all’innovazione, e
- danno 17 miliardi a Banca Veneta[vag]. Io voglio sapere se poi questi[vag] daranno i soldi a
- famiglie e imprese, anziché agli amici vostri[impl+vag], e agli amici vostri[impl+vag].
- Perché poi QUESTO[ppp] è il problema, il rischio sistemico. Le banche[vag] non fanno il
- loro lavoro! Persino Zunino ha segnato 41 milioni di euro da solo! Ma che cosa state
- salvando! Perché non hanno fatto una gara? Allora, a un euro me la compravo pure io
- una banca, se la compravano i risparmiatori, se la comprava la Bottici, Cappelletti, ce la
- compravamo noi! Perché a loro? Perché? C’è qualcosa che non va, che puzza di marcio, che
- puzza di connivenza, di un’associazione a delinquere! QUESTA[ppp] è la verità! 17 miliardi
- Questo è uno scandalo di proporzioni enormi, di cui pagherete. Questa è la
- Caporetto del Partito Democratico[ppp]. Altro che vaccini sul Movimento Cinque
- Stelle[impl]. Qui, sulle banche, avete impiccato[vag] il Partito Democratico. Dovete[vag]
- andarvene a casa. Siete[vag] conniventi con il sistema marcio di questo Paese. Voi[vag] alle
- piccole imprese, agli artigiani, ai risparmiatori, alle famiglie…Voi[vag] avete il coraggio di
- tornare ai cittadini a chiedere il voto, dopo che avete fatto questa ennesima truffa[ppp]. E
- Io vorrei che vi vedessero tutti come sorridete sornioni[ppp]. Sorridete[vag] e poi
- fate[vag] i ragionieri in Commissione Bilancio e mi venite[vag] a chiedere le coperture del
- reddito di cittadinanza. Ma come vi permettete[impl]? Come vi permettete? Come?!
- Presidente, con estrema soddisfazione, ho sollecitato forse la dignità del Partito
- Democratico[impl]. Magari, chissà, faranno finta[vag] di scappare, con il trolley e andarsene
- a casa. Magari non votano[vag], chissà? Intanto io concludo il mio intervento con la
- soddisfazione di aver sollecitato la rabbia[ppp], perché quando si dice la
- verità[ppp+top]…Ora concludo il mio intervento esprimendo la mia chiara soddisfazione
- per la rabbia che, di fronte alla verità, suscito nel Partito Democratico[ppp]. E io mi auguro
- che i cittadini, lo devono ricordare per sempre questo scippo[ppp] perché è una grande truffa
- ordita ad opera del Partito Democratico, compresi i senatori del Veneto che hanno truffato i
- loro corregionali[ppp]. Questa è la sacrosanta verità.
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Intervento di Alessandro di Battista
Conferenza stampa del M5S alla Camera dei Deputati – 17 dicembre 2016
Puoi vedere il video del discorso qui.
- Buon pomeriggio a tutti e grazie.
- Nel 1982 in quella bellissima intervista che Berlinguer rilasciò a Scalfari, Berlinguer disse “I partiti
- hanno occupato lo Stato, tutte le istituzioni, a partire dal Governo, hanno occupato gli enti locali, gli
- enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, le università, la RAI, alcuni
- grandi giornali. Berlinguer parlava della partitocrazia, che ha occupato qualsiasi cosa. Oggi
- assistiamo ad un fenomeno nuovo, di Governo, che è appunto la bancocrazia, che è anche molto più
- pericolosa[ppp] perché i partiti per lo meno, un tempo, avevano i loro militanti che controllavano,
- mentre le banche questa base non ce l’hanno. Per qualcuno[vag] il Movimento esagera, allora
- facciamo i nomi. Manuel Barroso, ex-Presidente della Commissione Europea oggi è Presidente
- Advisor di Goldman Sachs. Mario Monti, ex-Presidente del Consiglio e membro della Commissione
- Europea, dal 2005 al 2011 è stato International Advisor di Goldman Sachs. Romano Prodi, ex-
- Presidente del Consiglio, due volte ex-Presidente della Commissione Europea, dal 1990 al 1993, è
- stato in Goldman Sachs e poi è stato Presidente dell’International Advisor Board di Unicredit,
- successore di Giuliano Amato, quell’Amato che chiedeva ad MPS il prestito, anzi il finanziamento,
- per il torneo di tennis del circolo radical chic di Orbetello di cui lui era Presidente[ppp]. Gianni
- Letta, ex-sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, potentissimo braccio destro di Silvio
- Berlusconi, è stato Advisor di Goldman Sachs. Mario Draghi, ex-direttore della Banca d’Italia, ex-
- direttore generale del Tesoro, Presidente della BCE, dal 2002 al 2005 è stato Advisor Vice-
- Presidente Director di Goldman Sachs. Giuliano Amato, quello del circolo tennis di Orbetello, ex-
- ministro del Tesoro, ex-Presidente del Consiglio e attuale giudice della Corte Costituzionale, fino al
- 2014 è stato Presidente dell’International Advisory Board di Unicredit e Advisor della Deutsche
- Augusto Fantozzi, ex-ministro delle Finanze dal 2008 al 2013, è stato Advisor della banca
- d’affari Lazard. Domenico Siniscalco, ex-direttore generale del Tesoro, ex-ministro dell’Economia
- nel governo Berlusconi, nel 2006 diventa vice-presidente di Morgan Stanley. Vittorio Grilli, ex-
- direttore generale del Tesoro, ex-vice ministro, poi Ministro dell’Economia, governo Monti, è stato
- capo della divisione Banking, Europa e Africa della JP Morgan. Carlo De Benedetti, patron del
- gruppo Espresso-Repubblica, è membro del consiglio di sorveglianza della Rothschild. Claudio
- Costamagna, presidente della casa di Depositi e Prestiti, nel 1988, entra in Goldman Sachs e diventa
- responsabile Italia. Luisa Todini, presidente di Poste Italiane, è membro del Consiglio di
- sorveglianza Rothshchild. Rothschild, JP Morgan, Goldman Sachs, Lazard, Morgan Stanley – tra
- l’altro, quasi tutte si sono espresse a favore del sì al referendum – ecco, questo è il sistema che
- contrasta il Movimento Cinque Stelle[ppp]. Io sono fiero di far parte di una forza politica dove ci
- sono colleghi eccellenti come i colleghi della Commissione Finanza, e che non ha paura di fare i
- nomi[ppp+impl+top]. E più faremo i nomi, questo lo sappiamo, più arriveranno da qui alle prossime
- elezioni politiche degli attacchi nei nostri confronti sempre più alti[ppp]. Ma più sono alti gli
- attacchi, più vedo che evidentemente l’obiettivo è vicino. Perché abbiamo citato anche Mario
- Draghi? Perché noi rifiutiamo questa scadenza del 31 dicembre. La rifiutiamo. Perché non ci
- possiamo fidare di chi è così legato a Goldman Sachs[ppp+impl], che di fatto è anche sostenuta,
- appunto, le riforme costituzionali di Renzi, un presidente della BCE che, quando era a capo della
- Banca d’Italia, appunto disse “avanti con l’operazione di acquisizione di Antonveneta da parte di
- MPS, 9 miliardi di euro vanno bene”. 9 miliardi di euro ha speso MPS e la banca ne valeva 3. E
- quella è stata diciamo la goccia che ha fatto traboccare il vaso perché in realtà le responsabilità
- politiche del Partito Democratico, della fondazione MPS gestita di fatto da grandi istituzioni, gestite
- e poi governate dal Partito Democratico, sono anche precedenti. Gli amici degli amici
- finanziati[ppp], l’utilizzo di una banca storica[ppp], la terza banca d’Italia, per fare campagna
- elettorale, per garantire al partito di fare voto clientelare. D’altro canto, il Partito Democratico è
- quello della frittura-di-pesce-crazia di De Luca sotto indagine in questo momento[ppp].
- Su MPS non prendiamoci in giro. Le responsabilità di una parte della politica della Sinistra romana e senese
- sono Chi l’ha detto? L’ha detto Alessio Villarosa? L’ha detto Daniele Pesco? L’ha detto Matteo Renzi. Il
- ventriloquo Renzi[ppp], perché tutt’oggi parla lui, è un ventriloquo Renzi, cioè non muove la bocca, la voce
- l’ascoltiamo da Gentiloni ma chi parla è Renzi. Il ventriloquo Renzi[ppp+top] disse che la responsabilità era
- del Partito Democratico. E che cosa ha fatto in questi anni Governo il Partito Democratico di MPS? Si è
- occupato o no? Certo che si sono occupati. Hanno fatto delle manovre che hanno fatto arrivare a dire
- a Renzi, qualche mese fa “Oggi MPS è risanata. Investire è un affare”. Ve lo ricordate o no? I
- giornalisti qui presenti se lo ricordano o no, questa frase? Ecco, da allora, i titoli di MPS hanno perso
- il 60%. Cioè, coloro che si sono fidati del Presidente del Consiglio, e ci hanno messo 10 euro a
- donazione, ne hanno persi 6 su 10. Ma questo…diciamo delle menzogne? Possiamo avere anche
- riconosciuti i meriti di questa forza politica, che non ha mai avuto il timore in Parlamento, nelle
- conferenze stampa, nelle piazze, di affrontare veramente, con forza, il problema principale,
- ovvero che le banche si sono infiltrate nei partiti politici, trasformandoli di fatto in
- banca[ppp+impl]. Qual è oggi la differenza tra il PD e una banca[impl]? Me lo dovete dire. Il PD, come
- ha molte banche, gestisce in maniera torbida i nostri soldi. Che fine hanno fatto i quattrini del
- finanziamento pubblico ai partiti[impl]? Che fine hanno fatto i tanti quattrini dei risparmiatori,
- messi nelle banche, che spariscono[impl]? Stessa identica cosa. E come molte banche piazzano
- prodotti tossici, prendendo in giro i cittadini[top], così il PD ha piazzato delle leggi-prodotti
- tossici[vag], il gioco. Il Jobs Act è un prodotto tossico. Il Movimento Cinque Stelle farà una battaglia enorme
- sul referendum, e non permettiamo che Padoan utilizzi la possibilità di un referendum, cioè uno
- strumento di democrazia per bloccarne un altro[top+impl], diciamo per i propri interessi legati alle
- elezioni politiche. È ignobile questo comportamento. Perché hanno paura dei cittadini, anche sul
- referendum e sul Jobs Act[ppp]. Il Partito Democratico, come una banca[ppp+top], ha piazzato dei
- prodotti tossici[vag]. Le riforme costituzionali gliele abbiamo bloccate: il popolo italiano con un contributo
- senz’altro ottimo del Movimento Cinque Stelle. Oggi noi non ci possiamo fidare di questa gente. Per quello
- proponiamo di andare al voto il prima possibile[top], perché come toccheranno la legge
- elettorale rendendo una legge elettorale peggiore di qualsiasi cosa soltanto per andare contro il
- Cinque Stelle[top] – per quello noi proponiamo appunto di aspettare la sentenza della Corte
- Costituzionale[top].
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Commento all’analisi del discorso di Barbara Lezzi
Lezzi fa un abbondante uso di presupposizioni, principalmente con scopo di attacco. Molte di queste sono veicolate da clausole subordinate temporali, come l’occorrenza in 2 (quando il Governo Letta avviò questa serie di regali alle banche), che presuppone che il Governo Letta abbia avviato una serie di regali alle banche, o quella in 68 (dopo che avete fatto questa ennesima truffa), che presenta come informazione già nota il fatto che alcuni membri del PD abbiamo commesso una ennesima truffa. Altre subordinate temporali appaiono associate a contenuti di auto-elogio o di riconoscimento verso il proprio operato, come è il caso della subordinata in 22-23 (quando ho ascoltato le associazioni delle persone truffate) con cui Lezzi attribuisce alle previe conoscenze dei suoi interlocutori il suo aver ascoltato le persone truffate dal PD, oppure quella in 75-76 (quando si dice la verità) che non solo presuppone, ma implica anche che la Senatrice stia riportando fatti veritieri. Frequente è altresì il ricorso a descrizioni definite associate a contenuti di critica o attacco. Ad esempio, in 10-11 (i legami che ci sono tra il Partito Democratico e Banca Intesa) in cui è data per scontata l’esistenza di legami tra PD e Banca Intesa. Allo stesso modo, in 36 (la connivenza che c’è con le banche) è attribuita alle conoscenze condivise dagli interlocutori la connivenza tra PD e banche. In 78, il sintagma definito questo scippo presuppone che la truffa messa in atto dai membri del PD sia uno scippo, mentre le frasi relative in 76-77 (la mia chiara soddisfazione per la rabbia che, di fronte alla verità, suscito nel Partito Democratico) e in 79-80 (i senatori del Veneto che hanno truffato i loro corregionali) che trasmettono come informazione nota il fatto che la verità susciti rabbia nel Partito Democratico e che vi siano senatori del Veneto che hanno truffato i propri corregionali. Vi sono poi verbi di cambiamento di stato come esemplificato in 33-34 (continuare a truffare i vostri corregionali), che presuppone che anche in precedenza i senatori veneti del PD avessero truffato i propri corregionali, e presupposizioni da predicato fattivo, come l’occorrenza in 48-49-50 (dire ai Senatori di Vicenza, del Veneto, dire ai loro corregionali che gli hanno scippato 17 miliardi, che gli hanno scippato il nuovo debito pubblico…) che attribuisce alle previe conoscenze dell’interlocutore che i Senatori del Veneto e di Vicenza hanno scippato 17 miliardi ai loro corregionali.
Vi sono poi casi interessanti di implicature conversazionali, come l’occorrenza in 41-42 (Regalare 17 miliardi e dare tre anni di tempo per dare il frutto marcio…) in cui, ad essere indirettamente attribuito all’operato del PD è il fatto di aver regalato 17 miliardi per dare poi il frutto marcio agli italiani, quella in 31-32 (una banca che entra in Parlamento e ordina ai parlamentari del Partito Democratico di piegarsi alle sue volontà), che implica che il Partito Democratico abbia acconsentito a lasciarsi asservire da ideologie bancarie, e quella in 50-51 (Una che promette di restituire i soldi e se li tiene) con cui, riferendosi alla Senatrice Puppato, Lezzi le attribuisce indirettamente di aver promesso di restituire soldi che invece ha poi tenuto per sé. In 72-73 (ho sollecitato forse la dignità del Partito Democratico), Lezzi veicola mediante implicatura che le sue rivelazioni hanno messo in discussione l’onestà del PD.
Dall’analisi emergono solo due occorrenze di topicalizzazione informativa, entrambe associate a contenuti di attacco o critica. L’esempio in 21 (Ridere di fronte a questo) veicola come informazione data, e pertanto già attiva nella mente del ricevente, che i membri del PD a cui sono rivolte le accuse della Senatrice Lezzi stiano ridendo di fronte ai fatti narrati, mentre l’occorrenza in 25 (pur conoscendo tutta la situazione) presenta come informazione già introdotta nel discorso precedente, che i Senatori Puppato e Santini erano a conoscenza della situazione.
La vaghezza è espressa soprattutto dall’uso di sintagmi con significato generico, come ai parlamentari in 33, questi in 55 o le banche in 57. Altrove la si trova codificata mediante pronomi personali plurali come voi in 66 e 67, o plurali generici come avete impiccato in 65, sorridete in 69 o faranno finta in 73.
Commento all’analisi del discorso di Alessandro Di Battista
Nel discorso di Di Battista le presupposizioni sono spesso associate a contenuti di attacco o critica. Vi sono descrizioni definite come le occorrenze in 44 (Gli amici degli amici finanziati) e 45 (l’utilizzo di una banca storica), in cui è presupposta l’esistenza di “amici di altre persone finanziate”, e che sia stata utilizzata una banca storica per fare campagna elettorale. Ancora più incisiva è la descrizione definita in 49-50 (Il ventriloquo Renzi) che presenta come informazione già nota il fatto che Renzi sia un ventriloquo. Altrove, la presupposizione è impiegata per la codifica di auto-elogi, come nel caso della descrizione definita in 58-61 (i meriti di questa forza politica, che non ha mai avuto il timore in Parlamento, nelle conferenze stampa…) e della clausola da predicato fattivo in 32-33-34 (io sono fiero di far parte di una forza politica dove ci sono colleghi eccellenti, come i colleghi della commissione finanza, e che non ha paura di fare i nomi). Altre presupposizioni legate a contenuti di attacco sono quelle proiettate da attivatori avverbiali come quella in 35 (sempre più alti), con cui è dato per scontato che gli attacchi nei confronti dei Cinque Stelle fossero alti anche in precedenza, e quella in 69-70 (anche sul referendum e sul Jobs Act), che presuppone che il PD abbia paura dei cittadini anche rispetto ad altre riforme o proposte di legge presentate.
Strategie implicaturali si rinvengono in special modo nel proferimento di atti linguistici indiretti, ovvero domande con l’intento in realtà di esprimere un critica sull’operato del PD, come l’esempio in 61 (Qual è oggi la differenza tra il PD e una banca?) in cui è implicato in realtà che non vi sia alcuna differenza tra il Partito Democratico e un istituto bancario. In 62-63 (Che fine hanno fatto i finanziamenti del partito pubblico ai partiti?) è implicato che il Partito Democratico abbia destinato a fini discutibili i finanziamenti pubblici ai partiti. Dello stesso tipo è l’implicatura generata in 63-64 (Che fine hanno fatto i tanti quattrini dei risparmiatori, messi nelle banche, che spariscono?) che lascia inferire che i quattrini dei risparmiatori siano stati fatti sparire in modo illecito.
Più diffuso è l’uso di strategie di topicalizzazione. Ad esempio, in 64-65 (come molte banche piazzano prodotti tossici, prendendo in giro i cittadini) è veicolato come informazione data il fatto che molte banche piazzino prodotti tossici prendendo in giro i cittadini, mentre in 67-68, la topicalizzazione post-focale che Padoan utilizzi la possibilità di un referendum… attribuisce alle conoscenze già attive nella mente dell’interlocutore il fatto che Padoan utilizzi un referendum per bloccarne un altro. Analogamente, in 73 il topic nella posizione post-focale dell’enunciato (proponiamo di andare al voto il prima possibile) presenta come informazione già introdotta nel discorso precedente che il Movimento Cinque Stelle proponga di andare al voto il prima possibile. Del genere esemplificato in 64-65 è altresì la topicalizzazione in 73-74 (come toccheranno la legge elettorale rendendo una legge elettorale peggiore di qualsiasi cosa…) in cui al ricevente è presentato come informazione già parte del discorso che i membri del PD renderanno la legge elettorale una legge peggiore.
La vaghezza è codificata soprattutto da pronomi indefiniti come qualcuno in 8, da descrizioni definite dalla semantica generica e indeterminata come l’espressione delle leggi-prodotti tossici in 65-66 o, di nuovo, dei prodotti tossici in 70-71.