Un saluto ai lettori di OPPP!
In questa pubblicità che si trova nei corridoi del grande aeroporto romano, Easyparking menziona la meta del viaggio aereo all’interno di un annuncio sul parcheggio. In questo modo fa implicare che il partire senza pensieri sia qualcosa di collegato al parcheggio oltre che alla meta; e soprattutto fa implicare che risolvere il problema del parcheggio consentirebbe di scacciare anche le preoccupazioni relative alla meta e allo scopo del viaggio.
L’effetto è reso possibile anche dalla vaghezza dell’espressione “senza pensieri”, che consente di creare la confusione tra i pensieri relativi al viaggio e quelli (assai più modesti) relativi al parcheggio.
Inoltre, l’espressione di senso universale “Qualunque sia la tua meta” induce nel destinatario distratto la duplice impressione che (a) in generale l’effetto pacificante del parcheggio possa dipendere da quale è la meta del viaggio (il che è falso, ma dà l’idea di un messaggio accurato e realistico perché aperto a vagliare tutte le possibilità), e (b) che di fatto con Easyparking sicuramente il beneficio riguarda anche lui, dato che si realizza con qualunque meta.