Gra...

Grazie a tutti!

E vi ringrazio sempre per essere qui così numerosi.

Perché il fatto che ci siete e che siete in rete con noi, sempre, e che formiamo questa nuova comunità - onesta, trasparente - che condivide ogni cosa, è la forza più grande che può finalmente e definitivamente cambiare questo Paese.

Ed essere un'altra volta in piazza, insieme, è un dono per tutti noi straordinario.

Dopo quasi due anni di lavoro.

Grazie, grazie, grazie!

Noi in questi giorni stiamo sentendo ovunque, parliamo di Presidente della Repubblica.

Allora, io mi chiedo: chi è un Presidente della Repubblica, oggi?

Chi deve essere?

Allora, a me non interessa - non interessa - fare nomi, questo gioco delle figurine.

Il gioco delle tre carte, il gioco del bar, il gioco del poker: questo per loro è un Presidente della Repubblica.

Per me un Presidente, e per tutti noi, deve essere una persona coraggiosa.

Che abbia cuore.

Che sia una persona normale, onesta.

Che metta al centro i cittadini italiani come risorsa e bene del Paese.

Che rispetti l'architettura istituzionale.

Che metta al primo punto l'anticorruzione in un Paese corrotto come il nostro.

Che metta al primo punto i più deboli, perché nessuno deve rimanere indietro.

Questo deve fare un Presidente della Repubblica.

Un Presidente della Repubblica che non firmi ogni provvedimento schifezza, come il Lodo Alfano.

Come il legittimo impedimento, che poi viene dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale.

Che Presidente è un Presidente che firma senza guardare, o meglio: guardando ed essendo complice?

Complice!

Che Presidente è un Presidente che firma il provvedimento della Legge Fornero?

E ci sono tantissime persone che ancora soffrono per causa della Legge Fornero, e che sotto il Parlamento vengono e li incontro spessissimo, quasi in lacrime.

Chi ha firmato quei provvedimenti?

Il Governo con la Fornero e Napolitano, senza battere ciglio.

Io non lo voglio un Presidente così.

Non voglio dire il nome di un Presidente, voglio dire il profilo di un Presidente!

Coraggioso, coraggioso!

Che rispetti la sua comunità, anche contro il Governo, anche contro il Governo!

Questa è la prerogativa di un Presidente della Repubblica!

E ci arrivano gli inviti - gli inviti - al Largo del Nazareno.

E' come dire: "Venite sul luogo del delitto, dove si sta fondando la terza Repubblica, che la Repubblica composta da due persone, di cui una è condannata per evasione fiscale, per, per?

Frode fiscale.

Decaduta dal Senato".

E ancora poggiamo su queste persone.

Loro ci invitano nel luogo del delitto, nel luogo dove segretamente stanno creando tutto il futuro del Paese.

E allora, i ci...

Io non ho quasi più niente da dire ai cittadini italiani.

O aprite gli occhi, o apriamo gli occhi insieme, o non andiamo da nessuna parte.

E' visibile a tutti quello che stanno facendo.

L'avete visto al Senato della Repubblica l'altro giorno, quando hanno votato la legge elettorale.

Cosa hanno votato?

Hanno fatto una nuova maggioranza.

Da pochi giorni, se non ve ne siete accorti, ve lo dico e ve lo confermo: il PD si è fuso con Forza Italia in un nuovo partito.

E il nuovo Presidente della Repubblica deve garantire questo nuovo partito, contro tutti gli interessi nazionali.

E' questo quello che stanno facendo!

E ci chiamano a dei tavoli.

Noi invece li abbiamo chiamati a un atto di responsabilità, di serietà, nei confronti del Paese.

Del Paese che paga le tasse e che ti mantiene in quelle posizioni!

E questo Presidente che dovrà garantire quel patto sarà un Presidente a cui noi cercheremo - Amato, chi lo sa - a cui noi...

Senza...

E' chiaro.

Allora, Renzi: se tu proponi Amato, il Paese si rivolta!

E noi ci rivoltiamo con lui!

E noi ci rivoltiamo con lui!

È finito il tempo di giocare e di scherzare, Renzi!

Ti richiamiamo alle tue responsabilità.

Ti abbiamo detto, con un'apertura incredibile: "Facci quattro nomi e li facciamo votare a tutti gli iscritti del Movimento, facci quattro nomi in modo trasparente, con tutta la rete, la comunità del Movimento 5 Stelle".

Noi voteremo il migliore, se il migliore ci sarà.

E' pure possibile che il migliore non ci sarà.

E allora, io vi dico: loro stanno giocando con il Paese, con la democrazia.

Fanno le leggi ad personam, vanno nelle stanze chiuse, senza trasparenza, senza condivisione, senza niente.

Per loro tutta questa gente, tutte queste persone, tutti noi non valiamo niente.

E con i mezzi di comunicazione che sono complici in questo caso, perché non si chiedono mai - non si chiedono mai, non si chiedono mai - un perché.

Vanno solo allo scontro, alla contrapposizione, per dire poi alla fine il nulla.

Noi, ogni giorno, lavoriamo in modo trasparente, condividendo tutto sui nostri profili, andando nelle piazze come oggi e parlando chiaramente alle persone.

E dopo due anni io sono contentissimo e lo ridico per l'ennesima volta che ancora possiamo scendere in piazza in modo libero, trasparente, guardandoci negli occhi e rispettandoci.

Questo devono fare le persone che fanno politica, insieme alle proprie persone che li hanno votato, e che insieme formano una nuova comunità.

Renzi, devi essere responsabile.

Devi essere responsabile.

Non è più il tempo di fare i giochi, i giochi di Palazzo, è finita!

Io vi dico una cosa incredibile: Renzi non dice i nomi neanche al proprio partito!

Il proprio partito non conosce neanche il nome che Renzi ha in mente!

Lo conoscono solo due persone e forse qualche rinviato a giudizio come Verdini.

Questi conoscono il futuro nome del Presidente della Repubblica!

Non noi e non il Partito Democratico, tutto!

Partito Democratico solo col nome, ma nei fatti è tutto oscuro.

Io vi saluto e vi ringrazio sempre.

Vi ringrazio di cuore.